Recensioni Viniou
Il Barolo Monfortino Riserva 1998 di Giacomo Conterno è una delle espressioni più iconiche e ricercate del vino italiano. Prodotto esclusivamente da uve Nebbiolo selezionate nei vigneti Cascina Francia a Serralunga d'Alba, questo vino nasce da una vinificazione tradizionale con lunghe macerazioni e un affinamento in grandi botti di rovere che può superare i sei anni. Il millesimo 1998 si distingue per aver goduto di un’annata favorevole, capace di donare struttura ed equilibrio, risultando in un Barolo maestoso per complessità, profondità ed eleganza. Nel calice colpisce per il suo colore granato intenso e sfumature aranciate con l’evoluzione; al naso esplode in un ventaglio di profumi di frutta rossa matura, rosa appassita, liquirizia, tabacco, cuoio e spezie dolci. In bocca è potente ma sontuoso, con tannini setosi e una persistenza straordinaria.
Il Barolo nasce nel cuore delle Langhe, nel Piemonte, una regione di grande vocazione enologica grazie ai suoi suoli calcarei-argillosi, ricchi di minerali, e a un clima continentale con inverni freddi, estati calde, forti escursioni termiche che favoriscono la maturazione lenta dell’uva Nebbiolo. La zona del Barolo è celebre per aver dato vita ad alcune delle più grandi famiglie e case vinicole della storia italiana. I vigneti collinari, l’esposizione ottimale e le antiche tradizioni produttive sono i pilastri che hanno reso il Barolo famoso in tutto il mondo.
A tavola, il Barolo Monfortino Riserva richiede piatti strutturati e ricchi. Le sue note complesse e tanniche si sposano magnificamente con brasato di manzo al Barolo, cacciagione come il fagiano o la lepre, arrosti importanti e stufati. Fantastico anche con formaggi stagionati come Castelmagno o Parmigiano Reggiano a lunga stagionatura, oppure con piatti regionali piemontesi come la finanziera.
Per la degustazione, consiglio di stappare la bottiglia con un largo anticipo, anche fino a 2-3 ore prima, e servirlo in ampi calici da rosso importante. La temperatura ideale è tra i 18 e i 20°C, così da esaltarne tutti i profumi ed esprimere al meglio la sua complessità.
