Vini Non specificato Antinori - Tignanello - 2010

Recensioni Viniou

Il Tignanello 2010 della cantina Antinori rappresenta uno dei pilastri dell’enologia italiana, un autentico Super Tuscan che unisce eleganza e potenza. Questa cuvée è realizzata principalmente con uve Sangiovese, arricchite da una quota di Cabernet Sauvignon e, in misura minore, Cabernet Franc. Il millesimo 2010 si distingue per la sua finezza e l’equilibrio, risultato di un’annata considerata eccellente in Toscana, caratterizzata da maturazioni lente e regolari delle uve. La vinificazione avviene con grande attenzione: fermentazione in acciaio, seguita da una lunga macerazione sulle bucce e un affinamento di circa 14 mesi in barrique francesi e un ulteriore periodo in bottiglia prima della commercializzazione. Il risultato è un vino dal colore rosso rubino intenso, con profumi complessi che spaziano dalla ciliegia matura al tabacco, passando per il cuoio, il cacao e una nota balsamica sottile.

La Toscana è universalmente riconosciuta come una delle culle del vino di qualità. Qui il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti e estati calde e asciutte, intervallate da sbalzi termici tra il giorno e la notte che favoriscono la lenta maturazione delle uve. I suoli di questa zona, ricchi di marne calcaree e argille, donano al Sangiovese e agli altri vitigni internazionali struttura e profondità. La storia dell’azienda Antinori, che affonda le sue radici nel XIII secolo, racconta di una famiglia pioniera capace di innovare senza mai tradire la tradizione.

Questo vino merita piatti importanti e strutturati. Si sposa perfettamente con arrosti di carni rosse, brasati, selvaggina, tagliata di manzo con pepe nero o pecorino toscano stagionato. Un abbinamento tipico toscano potrebbe essere la bistecca alla fiorentina, magari accompagnata da verdure grigliate.

Per apprezzarne appieno le qualità, si consiglia di servire il Tignanello 2010 a una temperatura di 16-18°C, dopo aver lasciato ossigenare il vino almeno un’ora in decanter. Così facendo esprimerà la sua ampiezza aromatica e la complessità gustativa che lo contraddistinguono.