Recensioni Viniou
Il Castellare di Castellina I Sodi di S. Niccolò 2021 è una delle etichette più emblematiche della Toscana, un vino rosso secco che nasce dalle colline del Chianti Classico, pur non appartenendo a una DOC specifica. Si tratta di una cuvée elegante e complessa composta principalmente da Sangioveto (nome tradizionale del Sangiovese) e Malvasia Nera, due varietà autoctone che si esaltano reciprocamente. L’annata 2021 si distingue per la freschezza e la vivacità dell’acidità, unite a profondità e struttura. La vinificazione avviene con fermentazione in acciaio e un affinamento di circa 24 mesi in barrique francesi e successivamente in bottiglia, conferendo così armonia e morbidezza, ma anche un potenziale di evoluzione in cantina.
Castellina in Chianti si trova nel cuore della Toscana, una regione storicamente vocata alla viticoltura sin dall’epoca etrusca e romana. Il clima mitigato, con estati calde e secche e notevoli escursioni termiche notturne, permette una lenta e perfetta maturazione degli acini. I suoli ricchi di galestro e alberese imprimono mineralità e freschezza ai vini, favorendo longevità e complessità organolettica. La Toscana è celebre per aver saputo coniugare la tradizione con uno spirito innovativo, e questo vino ne è uno degli esempi più significativi.
I Sodi di S. Niccolò accompagna magistralmente piatti ricchi e saporiti. Da provare con la fiorentina alla griglia, brasati di cinghiale, pappardelle al ragù di lepre oppure con formaggi stagionati toscani, come il pecorino. Si abbina molto bene anche con arrosti di carne rossa o piatti tradizionali come il peposo dell’Impruneta.
Per la degustazione, è consigliabile aprire la bottiglia almeno un’ora prima del servizio e servirlo a una temperatura di 16-18°C. Questo permetterà al vino di esprimere al meglio la sua complessità aromatica e la ricchezza dei tannini.
