Vini Palette Château Henri Bonnaud - Palette Blanc - 2020

Recensioni Viniou

Il Château Henri Bonnaud Cuvée Palette Blanc 2020 è un vino bianco secco che rappresenta una delle espressioni più autentiche e raffinate dell’appellazione Palette AOC, una denominazione di nicchia situata nel cuore della Provenza. Questo vino nasce da un blend tradizionale per la regione – basato su varietà come la Clairette, il Grenache Blanc, la Bourboulenc e talvolta piccoli apporti di altri vitigni autoctoni – sapientemente coltivati nei vigneti storici della proprietà. Il millesimo 2020 si distingue per un equilibrio notevole fra freschezza e complessità aromatica, grazie a una vendemmia sana e una vinificazione attenta, spesso condotta in parte in fusti di rovere per aggiungere struttura senza sovrastare la tipicità varietale.

La regione della Palette, situata a pochi chilometri da Aix-en-Provence, si caratterizza per un microclima particolarmente favorevole alla coltivazione della vite, mitigato dai venti freschi e protetto dai rilievi circostanti. I terreni sono argillo-calcarei, ricchi di pietre, e conferiscono alle uve una mineralità pronunciata e una struttura elegante ai vini. La zona vanta una storia vitivinicola antichissima – le origini della Palette risalgono al Medioevo – e resta oggi una delle denominazioni più esclusive della Provenza, con una produzione limitata e severamente regolamentata, sinonimo di autenticità e tradizione.

Questo bianco raffinato si abbina meravigliosamente a piatti di pesce saporiti come una bouillabaisse provenzale, ma esalta anche ricette regionali a base di verdure e erbe aromatiche, come la tian di verdure o la ratatouille. È particolarmente interessante l’accostamento con formaggi di capra freschi e con la cucina mediterranea che valorizza olive, pomodori e pesce bianco alla griglia.

Per una degustazione ottimale, si consiglia di servire questo Palette Blanc intorno ai 10-12°C, temperatura che permette di cogliere sia la struttura sia la finezza aromatica che rendono questo vino così unico. Gustatelo giovane per la sua freschezza, oppure attendete qualche anno per scoprire le sue evoluzioni più complesse.