Recensioni Viniou
Château Henri Bonnaud Palette Rouge 2016 è una delle espressioni più emblematiche dell’omonima denominazione Palette AOC, una piccola e prestigiosa DOC situata nei dintorni di Aix-en-Provence, nel sud della Francia. Questo vino rosso nasce da un assemblaggio raffinato di vitigni autoctoni, tra cui Mourvèdre, Grenache e Cinsault, a cui si aggiungono varietà meno comuni come la Castet o la Muscatel. Il millesimo 2016 si distingue per un equilibrio elegante, grazie a una stagione caratterizzata da buone escursioni termiche e un'ottima maturazione delle uve. La vinificazione avviene in modo tradizionale, con un affinamento prolungato che esalta la complessità aromatica e una struttura tannica fine. Al naso, questo Palette Rouge regala note intense di frutti di bosco maturi, spezie dolci, sfumature di sottobosco e leggere tracce balsamiche; in bocca è ricco, vibrante e di lunga persistenza, con un finale fresco e minerale.
La regione della Provenza è celebre per il suo clima mediterraneo, caratterizzato da inverni miti ed estati calde, mitigate dalla presenza del Mistral, che garantisce sanità alle viti e favorisce la concentrazione aromatica delle uve. Il terroir della Palette AOC è unico: suoli ricchi di calcari e argille che trasmettono ai vini freschezza, profondità e una tipica nota sapida. La storia della zona viticola risale a epoche antiche, con una tradizione enologica che si è saputa mantenere esclusiva e qualitativa, tanto che la denominazione Palette è tra le più piccole di Francia e i suoi vini sono rari e ricercati.
Per gli abbinamenti gastronomici, questo vino rosso strutturato e complesso si sposa perfettamente con carni rosse alla griglia, selvaggina in umido come cinghiale o lepre, agnello arrosto alle erbe di Provenza, ma anche piatti tipici regionali come la daube provençale o la ratatouille servita con carni saporite. Ottimo anche con formaggi stagionati di capra o pecora.
Per apprezzare al meglio la ricchezza aromatica e la struttura del Château Henri Bonnaud Palette Rouge 2016, si consiglia di servirlo intorno ai 16-18°C, preferibilmente dopo una leggera ossigenazione in decanter. Questo permetterà al vino di esprimere tutte le sue sfumature e il suo carattere distintivo.
