Vini Barolo Bartolo Mascarello - 2021

Recensioni Viniou

Il Barolo DOC 2021 di Bartolo Mascarello è un esempio straordinario della tradizione enologica piemontese. Ottenuto esclusivamente da uve Nebbiolo raccolte nei vigneti più vocati nei comuni di Barolo e La Morra, questo vino incarna la filosofia classica della cantina: macerazioni lunghe sulle bucce, fermentazioni spontanee e affinamento in grandi botti di rovere per circa 30 mesi. Il millesimo 2021 si distingue per eleganza e finezza, grazie a una stagione caratterizzata da buone escursioni termiche che hanno preservato aromi freschi e tannini setosi. Nel calice si presenta di un rosso granato luminoso, con profumi complessi di rosa appassita, viola, ciliegia maturata, sottobosco, tabacco e leggere note speziate.

Il Barolo nasce nelle colline delle Langhe, una zona patrimonio UNESCO famosa per la straordinaria vocazione vitivinicola. I suoli sono ricchi di marne calcareo-argillose, che conferiscono struttura e longevità ai vini. Il clima continentale, con inverni rigidi e estati calde ma ventilate, favorisce una lenta e completa maturazione dell’uva. La storia del Barolo è legata a grandi famiglie e a vignaioli come Bartolo Mascarello, custode di uno stile austero, tradizionale e senza compromessi.

Per gli abbinamenti gastronomici, il Barolo di Bartolo Mascarello si sposa magnificamente con piatti ricchi e saporiti. Consigliato con brasato al Barolo, agnolotti del plin al sugo d’arrosto, tajarin al ragù di selvaggina, funghi porcini trifolati e formaggi stagionati delle Langhe come il Castelmagno. La sua struttura e complessità permettono di accompagnare anche piatti internazionali a base di carne rossa, cacciagione o selvaggina in umido.

Si suggerisce di servire il Barolo a una temperatura di 18°C, dopo una decantazione di almeno un’ora per favorire l’apertura degli aromi complessi e consentire ai tannini di integrarsi al meglio. Questo vino, pur essendo già godibile, darà il meglio di sé dopo alcuni anni di affinamento in bottiglia.