Vini Barolo Bartolo Mascarello - 2001

Recensioni Viniou

Il Barolo DOC 2001 di Bartolo Mascarello rappresenta una delle più alte espressioni del Nebbiolo, vitigno principe del Piemonte. Prodotto esclusivamente con uve Nebbiolo provenienti da vigneti storici nei cru di Cannubi, San Lorenzo, Rué e Rocche, questo vino esprime tutta la raffinatezza e la complessità che hanno reso celebre la cantina Mascarello. La vinificazione segue metodi tradizionali: fermentazioni lunghe nei tini di cemento e affinamento di almeno tre anni in grandi botti di rovere di Slavonia, senza passare per barrique, per privilegiare eleganza e purezza aromatica. Il millesimo 2001, equilibrato e generoso, ha regalato vini di grande struttura, dotati di longevità e aromi straordinariamente complessi.

Il Barolo nasce sulle colline delle Langhe, in uno dei territori più vocati al mondo per la coltivazione del Nebbiolo. Qui il clima è continentale, con inverni freddi e nebbiosi e estati calde, mentre i suoli sono argilloso-calcarei, ricchi di marne e sabbie, elementi che conferiscono mineralità e tannini setosi ai vini. La storia viticola di questa zona affonda le radici nel XIX secolo, con una lunga tradizione familiare che la cantina Bartolo Mascarello incarna con passione artigianale.

Il Barolo di Bartolo Mascarello si abbina magnificamente a piatti ricchi e saporiti. L’abbinamento ideale è con brasati di manzo al vino rosso, selvaggina in salmì, ed i grandi formaggi stagionati piemontesi come il Castelmagno. Tra i piatti tipici si consigliano i tajarin al ragù di carne o un risotto al tartufo bianco d’Alba, che si fondono armoniosamente con le nuances terrose e i tannini vellutati del vino.

Per apprezzare al meglio tutte le sue sfumature, il Barolo Bartolo Mascarello 2001 va servito a una temperatura di 17-18°C, dopo un’adeguata ossigenazione in decanter di almeno un’ora, così da liberare bouquet di rosa appassita, spezie dolci, tabacco e minerali, esaltando la raffinata complessità che lo contraddistingue.