Recensioni Viniou
L'Amarone della Valpolicella DOCG 1984 di Santa Sofia rappresenta una delle espressioni più eleganti e profonde della tradizione vinicola veneta. Prodotto con un uvaggio tipico della denominazione, composto principalmente da Corvina, Rondinella e Molinara, questo vino nasce da uve accuratamente selezionate e lasciate appassire per diversi mesi, una pratica che concentra zuccheri e aromi, caratteristica distintiva dell’Amarone. Il millesimo 1984, contraddistinto da condizioni climatiche equilibrate, regala al vino un profilo straordinariamente complesso, arricchito ulteriormente da decenni di affinamento in bottiglia. La vinificazione comprende una lunga macerazione e un affinamento prolungato in botti di rovere, favorendo lo sviluppo di note olfattive evolute e un tannino sofisticato e ben levigato.
La Valpolicella, situata tra Verona e il Lago di Garda in Veneto, è un mosaico di colline calcaree e terreni argillosi, ideali per la coltivazione delle varietà autoctone. Il clima, caratterizzato da estati calde ma ventilate e inverni miti grazie alla protezione delle Prealpi, permette una maturazione lenta ed equilibrata delle uve. La storia viticola di quest’area risale all’epoca romana, ma l’Amarone nasce solo nel XX secolo, diventando in breve tempo un simbolo della capacità italiana di coniugare forza ed eleganza.
L’Amarone della Valpolicella è celebre per la sua ricchezza aromatica, che si esprime in sentori di frutta sotto spirito, ciliegia matura, cioccolato fondente, spezie dolci e una tipica nota eterea. Si abbina perfettamente a piatti strutturati e saporiti, come brasati di manzo, selvaggina in intingolo, formaggi stagionati come il Monte Veronese DOP o il Parmigiano Reggiano. Da non sottovalutare l’abbinamento con piatti tipici della tradizione veneta, come il pastissada de caval.
Per valorizzare le sue sfumature aromatiche e la setosità del tannino, si consiglia di degustare questo Amarone tra i 18 e i 20°C, dopo averlo eventualmente decantato per almeno un’ora, così da offrire al vino la possibilità di esprimersi appieno anche dopo un lungo periodo di affinamento.
