Vini Coteaux del Languedoc Guichard Père et Fils - 1986

Recensioni Viniou

Il Guichard Père et Fils Coteaux du Languedoc AOC 1986 è un vino rosso secco dai tratti antichi e profondi, figlio di una grande annata ormai rara. Normalmente realizzato con un blend di uve tradizionali del Languedoc come Syrah, Grenache e Mourvèdre, questo vino beneficia di una lunga maturazione che conferisce complessità, note terziarie di cuoio, funghi secchi, tabacco e sottobosco, unite alla frutta matura e alle spezie dolci. L’affinamento, probabilmente in botte grande o cemento come era consuetudine negli anni ’80, favorisce un’evoluzione fine e vellutata dei tannini, regalando una bocca suadente e strutturata, con un finale lungo e persistente.

La regione del Languedoc, situata nel Sud della Francia, è celebre per il suo clima mediterraneo caldo e secco perfezionato dalla vicinanza al mare e alle montagne. I suoli qui sono molto vari, ma nei Coteaux du Languedoc dominano calcari, argille e marne, che regalano ai vini calore, profondità ma anche una piacevole sapidità. Il Languedoc è una delle zone vitivinicole più antiche del paese, fondata su una tradizione che unisce savoir-faire francese e influenze mediterranee. Negli anni ’80, questa regione viveva una fase di transizione: dalla quantità alla qualità, segnando l’inizio di una rinascita, ben rappresentata da questo vino.

Per esaltare le sue sfumature mature, suggerisco abbinamenti con carni rosse brasate, stufati di agnello alle erbe della garrigue, selvaggina in salmì o piatti rustici come un cassoulet tipico del Sud francese. Ottimo anche con formaggi stagionati a pasta dura, che sapranno reggere la struttura e l’intensità aromatica del vino.

Vista l’età, consiglio di stappare la bottiglia almeno un’ora prima della degustazione e di versarla delicatamente, magari avvalendosi di una decantazione attenta per separare eventuali sedimenti. La temperatura ottimale di servizio è tra i 16 e i 18°C, per apprezzare al meglio profumi e armonia gustativa.