| Confezionamento | Bottiglia (75cl) |
|---|---|
| Tipo | Vini |
| Colore | Rosso |
| Annata | 2022 |
| Paese | Italia |
| Tipo di Denominazione | IGT |
| Regione | Toscana |
| Denominazione | Toscana |
| Tenuta | Marchesi Antinori |
| Cuvée | Tignanello |
| Fase attuale |
Gioventù
|
*I valori visualizzati qui sono stime fornite dagli utenti dell'app Viniou e non rappresentano un'offerta di vendita.*
| Bottiglia (75cl) | |
| 2025 | 160,00 € |
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Gioventù
2023 - 2025
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Maturità
2026 - 2029
|
Apice
2030 - 2041
|
Declino
2042 - 2051+
|
| Vitigno | Percentuale |
|---|---|
| Sangiovese | 80 % |
| Cabernet Sauvignon | 15 % |
| Cabernet Franc | 5 % |
Il Tignanello 2022 dei Marchesi Antinori rappresenta una delle espressioni più iconiche della Toscana. Questa cuvée nasce da un sapiente assemblaggio, prevalentemente a base di Sangiovese, con l’aggiunta calibrata di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Il millesimo 2022 si annuncia come un’annata equilibrata, grazie a condizioni climatiche favorevoli che hanno permesso un’ottima maturazione delle uve, stringendo un perfetto connubio tra ricchezza aromatica e freschezza. La vinificazione avviene con fermentazioni separate per ogni varietà e una lenta maturazione in barrique di rovere francese, che aggiunge al vino una complessità raffinata senza mai dominarne il carattere varietale.
La regione della Toscana è famosa in tutto il mondo per i suoi vini di grande personalità, frutto di un terroir unico. Le colline con suolo ricco di calcare e argilla, unite a un microclima mediterraneo caratterizzato da forti escursioni termiche tra giorno e notte, creano le condizioni ideali per la coltivazione del Sangiovese e dei vitigni internazionali. Dal Rinascimento ad oggi, il territorio toscano è rimasto fedele alla tradizione, pur aprendosi all’innovazione: il Tignanello ne è il simbolo, essendo stato uno dei primi vini a sperimentare la vinificazione in barrique e l’uso di vitigni non autoctoni, dando così origine alla categoria dei “Super Tuscans”.
Per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici, il Tignanello si presta splendidamente a piatti di grande struttura come la bistecca alla fiorentina, arrosti di carne rossa o selvaggina in umido. Interessante anche l’abbinamento con pappardelle al ragù di cinghiale o formaggi stagionati come il Pecorino Toscano, piatti che ne esaltano la profondità aromatica e la trama tannica sottile.
Per la degustazione, si consiglia di servire il Tignanello 2022 a una temperatura compresa tra 16 e 18°C, preferibilmente dopo averlo lasciato ossigenare in decanter per almeno un’ora, così da sprigionare al meglio tutta la sua complessità e ricchezza sensoriale. Il vino offre già oggi grande soddisfazione ma si presterà anche a un interessante affinamento in bottiglia nei prossimi anni.
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