Recensioni Viniou
Il Radici Taurasi DOC 2018 di Mastroberardino è uno dei più celebri ambasciatori dell’Aglianico, vitigno autoctono campano di grande tradizione. Questo vino rosso, secco e strutturato, nasce nei vigneti della zona di Taurasi, in provincia di Avellino, un'area vocata sin dall’antichità per la produzione di vini longevi e raffinati. La cuvée Radici viene vinificata con particolare attenzione: le uve sono raccolte manualmente, la fermentazione avviene con follature delicate e la maturazione prosegue per almeno 24 mesi in parte in barrique e in parte in grandi botti di rovere di Slavonia, seguita da un lungo affinamento in bottiglia per preservare complessità ed eleganza.
La Campania, e in particolare l’area dell’Irpinia dove nasce il Taurasi, è caratterizzata da un clima temperato, con inverni freddi ed estati calde ma ventilate grazie all’altitudine e alla vicinanza degli Appennini. I terreni sono ricchi di argilla e sabbia vulcanica, che regalano al vino una mineralità marcata e tannini potenti ma equilibrati. La storia della denominazione Taurasi DOC affonda le radici nell’epoca romana, ma è negli ultimi decenni che il territorio ha conosciuto una rinnovata fama internazionale grazie a produttori storici come Mastroberardino.
Il Radici Taurasi si presta a piatti ricchi e strutturati, ideali per accompagnare carni rosse alla brace, arrosti di agnello o cinghiale, brasati e piatti della tradizione campana come la genovese di manzo o il ragù napoletano. Ottimo anche accanto a formaggi stagionati come il pecorino irpino.
Per una degustazione ottimale, si consiglia di servirlo a 18-20°C, lasciandolo ossigenare almeno un’ora prima del servizio per godere appieno dei profumi di amarena, prugna, spezie dolci e note balsamiche che lo caratterizzano.
