Vini Galilea Dalton - Reserve - 2018

Recensioni Viniou

La Cuvée Reserve Rouge 2018 della cantina Dalton proviene dalla regione della Galilea, una delle aree vinicole più rinomate di Israele. Questo vino è il frutto di un assemblaggio accurato di diversi vitigni, spesso dominati da Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, che conferiscono struttura, complessità e un profilo aromatico equilibrato. Il millesimo 2018 beneficia di una stagione particolarmente favorevole, garantendo una maturazione ottimale delle uve. In cantina, la vinificazione avviene con grande attenzione: la fermentazione si svolge a temperatura controllata e l’affinamento, spesso in barriques di rovere, regala al vino profondità e morbidezza, esaltando aromi di frutta nera matura, spezie dolci e leggere note di cioccolato e tabacco.

La Galilea è una regione situata nella parte settentrionale di Israele, caratterizzata da un clima mediterraneo con influssi continentali che assicurano estati calde e secche e notti più fresche. I vigneti si trovano spesso sulle alture, tra 400 e 800 metri di altitudine, beneficiando così di una buona escursione termica che preserva l’acidità e la freschezza dei vini. I suoli sono prevalentemente calcarei e vulcanici, donando ai vini una certa mineralità e una struttura elegante. Storicamente, la Galilea è una zona vocata alla viticoltura sin dai tempi antichi, e oggi è riconosciuta per la produzione di etichette di alto livello dal profilo internazionale.

In tavola, questa Cuvée Reserve Rouge 2018 si abbina splendidamente a piatti di carne rossa grigliata, agnello arrosto con erbe mediterranee, stufati robusti e funghi trifolati. Per chi ama scoprire la cucina regionale, può essere accompagnata da uno stufato di manzo alla maniera mediorientale con spezie leggere oppure da un kebab di agnello arrostito. Ottima anche in abbinamento con formaggi stagionati dal sapore deciso.

Per apprezzarne appieno tutte le sfumature aromatiche e gustative, si consiglia di servire questo vino a una temperatura di 16-18°C, possibilmente dopo una breve aerazione o decantazione, così da permettere al bouquet di esprimersi in tutta la sua complessità.