Vini Galilea Dalton - Majestic - 2020

Recensioni Viniou

La Cuvée Majestic 2020 del Castello Dalton è un vino rosso secco proveniente dalla regione della Galilea, nel nord di Israele. Questo vino è il risultato di un assemblaggio sapiente di varietà internazionali che possono includere, a seconda delle annate, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e altre uve tipiche del territorio. L’annata 2020 si distingue per l’eccellente equilibrio tra struttura e freschezza, ottenuto grazie a una vinificazione attenta che prevede una fermentazione in acciaio e un affinamento in botti di rovere che aggiunge complessità al vino senza coprire la sua vivacità fruttata. Alla vista si presenta di un bel rosso rubino profondo, mentre al naso si colgono profumi intensi di frutti scuri, spezie dolci e leggere note boisé. In bocca è morbido, armonico e ben strutturato, con tannini fini e una persistenza piacevolmente lunga.

La Galilea è una delle regioni vinicole più rinomate di Israele. Il clima qui è mediterraneo temperato, con inverni miti e piogge concentrate tra novembre e marzo, seguiti da estati calde ma non eccessivamente torride grazie all’altitudine delle vigne, che spesso superano i 700 metri. I suoli sono soprattutto calcarei, ricchi di basalto e ben drenati, elementi che conferiscono ai vini eleganza e mineralità. La tradizione vinicola in Galilea risale all'antichità, ma negli ultimi decenni ha vissuto una rinascita grazie a nuove tecniche enologiche e varietà selezionate.

Per esaltare le qualità di questa cuvée, si consigliano abbinamenti con carni rosse alla griglia, arrosti di agnello, piatti speziati della cucina mediorientale come il kebab o il couscous con verdure e spezie. Ottimo anche con formaggi stagionati e piatti tipici israeliani, come il sabich o lo shakshuka speziato con carne.

Per la degustazione, si suggerisce di servire la Cuvée Majestic a una temperatura di 16-18°C, in calici ampi per permettere al bouquet aromatico di aprirsi completamente. Se possibile, lasciare ossigenare il vino almeno trenta minuti prima del servizio, così da apprezzarne appieno la complessità e la profondità gustativa.