Vini Lombardia Antonio Ligabue - i

Recensioni Viniou

La cuvée i del Castello Antonio Ligabue è un vino rosso secco prodotto nel cuore della Lombardia, una regione che vanta una tradizione vitivinicola antica e diversificata. Pur non possedendo de millesimo specifico, i vini senza annata sono spesso il risultato di un assemblaggio accurato di diverse annate e varietà, volto a offrire costanza e qualità tipica. L’uvaggio, denominato “Cuvée i”, suggerisce una miscela di vitigni, probabilmente autoctoni e internazionali, selezionati per creare un profilo organolettico armonioso. Nonostante non ci siano dettagli precisi sulla vinificazione, in Lombardia si preferisce generalmente una vinificazione tradizionale, spesso con affinamento in vasche di acciaio o botti grandi per preservare freschezza e tipicità.

La Lombardia è una delle regioni più versatili d’Italia dal punto di vista vitivinicolo, caratterizzata da un clima continentale temperato, con inverni freddi ed estati calde ma mitigate dall’influsso dei grandi laghi e delle Prealpi. Il suolo varia molto: dalle argille delle colline moreniche ai terreni calcarei o sabbiosi delle zone più pianeggianti. Questa diversità favorisce la coltivazione sia di varietà indigene, come la Barbera e la Croatina, sia di internazionali come il Merlot o il Cabernet Sauvignon, risultando in vini che combinano piacevolezza, struttura e freschezza. La storia viticola lombarda è legata indissolubilmente alla capacità di innovazione mantenendo la tradizione, come dimostra la produzione sia di grandi rossi che di spumanti celebrati.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, questa cuvée rossa si sposa felicemente con piatti tipici lombardi. Può accompagnare egregiamente risotti mantecati con salsiccia, brasati di manzo al vino rosso, polenta con funghi o formaggi semi-stagionati come il Taleggio o il Quartirolo. Anche una classica cassoeula o una trippa alla milanese troveranno in questo vino un compagno ideale, grazie alla sua struttura e freschezza che ben bilanciano la ricchezza dei piatti.

Servire questo vino a una temperatura compresa tra 16 e 18°C consentirà di apprezzarne appieno la vivacità e la complessità aromatica, suggerendo inoltre di stappare la bottiglia una mezz’ora prima del servizio per favorire l’ossigenazione e l’espressione dei profumi.