Vini Marsala Caruso & Minini

Recensioni Viniou

Il Marsala di Caruso & Minini, nella sua versione bianca e dal profilo moelleux (ovvero dolce e vellutato), rappresenta una delle più raffinate espressioni dell’omonima denominazione siciliana. Non essendo millesimato, si tratta di una cuvée ottenuta da una selezione di annate diverse, scelta che permette di mantenere uno stile costante, ricco e armonioso. Le uve utilizzate sono tipicamente Grillo, Catarratto e Inzolia, varietà autoctone che ben si prestano sia all’appassimento che all’affinamento ossidativo tipico del Marsala. La vinificazione segue un processo tradizionale che prevede l’invecchiamento in botti di rovere a contatto con ossigeno e l’aggiunta di alcol di vino, regalando al prodotto finale intensi toni ambrati, note di frutta secca, caramello, vaniglia e miele, con una bocca ricca, suadente e avvolgente.

La Sicilia occidentale, e in particolare la zona di Marsala, è celebre per i suoi vini fortificati fin dal XVIII secolo. Il clima qui è tipicamente mediterraneo, con estati lunghe e calde mitigate dalla presenza dei venti marini e inverni miti. I suoli sono calcarei e ricchi di minerali, elementi che contribuiscono a conferire ai vini una spiccata sapidità e buon equilibrio. La storia del Marsala è profondamente intrecciata a quella dei commerci marittimi: già nel Settecento, gli inglesi ne favorirono la produzione con tecniche simili a quelle del porto e dello sherry, facendolo diventare un vino da esportazione di grande successo.

Il Marsala moelleux trova il suo naturale abbinamento con la piccola pasticceria secca, i cannoli siciliani ripieni di ricotta e canditi, o una cassata siciliana. Si sposa inoltre magnificamente con formaggi erborinati o stagionati, come il gorgonzola o il pecorino siciliano. Per un abbinamento locale, è eccellente anche con la “torta Savoia” tipica di Palermo.

Per esaltare al meglio la ricchezza aromatica di questo vino dolce, ti consiglio di servirlo a una temperatura compresa tra 12 e 14°C. Puoi degustarlo sia come vino da meditazione che a fine pasto, lasciandolo respirare qualche minuto nel bicchiere per apprezzarne l’intensità e il calore avvolgente.