Recensioni Viniou
Il Barolo DOCG Cuvée Capalot 2017 della cantina Crissante Alessandria è un vino rosso autorevole che rappresenta una delle massime espressioni del Nebbiolo in Piemonte. Proveniente dalla storica parcella Capalot, situata nelle colline di La Morra, questo vino è frutto di un cru particolarmente vocato, dove le viti affondano le radici in suoli ricchi di marne argillo-calcaree, contribuendo alla straordinaria complessità e longevità del Barolo. L’annata 2017, caratterizzata da temperature elevate ma anche da importanti escursioni termiche, ha regalato uve di grande maturità e concentrazione, conferendo al vino struttura e corpo, ma senza perdere in eleganza. La vinificazione tradizionale, con lunghe macerazioni e affinamento in grandi botti di rovere, valorizza gli aromi più fini e i tannini setosi, tipici del Nebbiolo di questa zona.
La regione del Barolo si trova in Piemonte, nel cuore delle Langhe, un territorio famoso per la sua storia vitivinicola e per i paesaggi dolci punteggiati di vigneti. Il clima qui è continentale, con inverni freddi e primavere piovose, mitigate da estati calde, fattori che contribuiscono allo sviluppo graduale degli aromi nell’uva. La composizione del suolo, prevalentemente calcareo e argilloso, è ideale per esaltare finezza, complessità aromatica e capacità di invecchiamento del Nebbiolo. La zona gode di una lunga tradizione vinicola che, sin dal XIX secolo, ha reso i suoi vini tra i più apprezzati a livello mondiale, in particolare grazie ai cru come Capalot.
Per apprezzare al meglio il Barolo Cuvée Capalot, si consiglia l’abbinamento con piatti ricchi e strutturati della tradizione piemontese, come il brasato al Barolo, lo stracotto di manzo o un risotto ai funghi porcini. Ottimo anche con selvaggina da piuma, formaggi stagionati come il Castelmagno o la toma piemontese, o ancora con piatti internazionali a base di carne rossa, arrosti o spezzatini dal sapore deciso.
Per la degustazione, si consiglia di servire questo Barolo a una temperatura di 18-20°C, aprendolo almeno un’ora prima per permettere al vino di esprimere tutta la sua complessità olfattiva e la profondità gustativa. Un calice ampio valorizzerà i suoi profumi intensi di rosa appassita, ciliegia matura, spezie dolci e sottobosco, arricchiti da tannini levigati e una persistenza lunghissima.
