Recensioni Viniou
Il Barolo Monprivato 1999 di Giuseppe Mascarello è una delle espressioni più raffinate e rappresentative del grande Nebbiolo piemontese. Prodotto esclusivamente dalle uve dell’omonimo cru di Castiglione Falletto, questo vino nasce da un terroir storico, caratterizzato da terreni calcareo-argillosi e microclima collinare che favorisce la piena maturazione delle uve. Il 1999 è stato un millesimo di grande equilibrio, sinonimo di vini complessi, longevi e armoniosi. La vinificazione segue la tradizione: lunga macerazione sulle bucce, fermentazione spontanea e un prolungato affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia, contribuendo alla straordinaria eleganza e capacità di invecchiamento di questo Barolo.
Il Piemonte è una delle culle della viticoltura italiana, celebre per i suoi vitigni autoctoni, su tutti il Nebbiolo. Il clima qui è continentale, con inverni freddi ed estati calde ma ventilate, ideali per preservare il corredo aromatico delle uve. I suoli delle Langhe, ricchi di marne e calcare, conferiscono ai vini un profilo tannico intenso e una notevole complessità. Il Barolo rappresenta la storia e la tradizione della regione, simbolo di eleganza e profondità, con una reputazione che si è consolidata dal XIX secolo fino ai giorni nostri.
Un Barolo Monprivato come questo, grazie alla sua struttura, profondità e complessità aromatica, si abbina perfettamente a piatti importanti come brasato al Barolo, filetto di manzo al tartufo bianco, arrosti di selvaggina e formaggi stagionati come il Castelmagno. Piatti tipici della cucina piemontese come l’agnoIotti del plin al sugo d’arrosto sono scelte eccellenti per esaltare sia il vino che la tradizione regionale.
Per godere appieno delle sue qualità, questo Barolo va servito a una temperatura compresa tra 18 e 20°C, dopo averlo lasciato decantare almeno un’ora: in questo modo esprimerà il meglio della sua complessità olfattiva e della sua vellutata persistenza gustativa.
