Recensioni Viniou
Il Barolo Monprivato 1990 di Giuseppe Mascarello rappresenta uno dei vertici assoluti del Nebbiolo piemontese. Prodotto da una delle famiglie storiche del Barolo, questo vino nasce da uve coltivate nell’omonimo cru di Castiglione Falletto, una delle zone più prestigiose della denominazione. Il millesimo 1990, considerato eccezionale per il clima favorevole e la perfetta maturazione delle uve, ha dato vini di raro equilibrio tra potenza e finezza. La vinificazione tradizionale prevede lunghe macerazioni e un invecchiamento in grandi botti di rovere di Slavonia, che rispettano e valorizzano le caratteristiche varietali del Nebbiolo, donando profondità e longevità sorprendenti.
Il Barolo trova la sua massima espressione nel terroir delle Langhe, una regione segnata da colline dolci e terreni ricchi di marne calcaree e argillose. Questo substrato conferisce ai vini eleganza, struttura e quella nota minerale inconfondibile. Il clima, caratterizzato da inverni freddi e secchi ed estati calde ma ventilate, consente una lenta e completa maturazione delle uve. La storia secolare del Barolo, definito il "re dei vini", è legata all’innovazione di produttori rigorosi come Mascarello, custode di uno stile classico e senza tempo.
Per apprezzare appieno l’evoluzione aromatica e la complessità di questo Monprivato 1990, si consiglia di abbinarlo a piatti ricchi e saporiti come brasato al Barolo, stufato di cinghiale, arrosti di selvaggina o tajarin al ragù di funghi porcini. Anche formaggi stagionati a pasta dura come il Castelmagno valorizzano la struttura e le note terziarie di questo vino.
Per la degustazione, raccomando di stappare la bottiglia almeno due ore prima e di servirlo a una temperatura di 18-20°C, in calici ampi, così che possa sprigionare il suo raffinato bouquet di rosa appassita, spezie dolci, sottobosco e sfumature di cuoio e tabacco.
