Recensioni Viniou
Il Redigaffi 2016 di Tua Rita è uno dei vini più iconici e celebrati della Toscana contemporanea. Prodotto interamente da uve Merlot, rappresenta una delle massime espressioni di questo vitigno fuori dalla sua zona d’elezione bordolese. Le vigne sono coltivate nella Maremma, su terreni ricchi di argilla, limo e ciottoli che conferiscono struttura, complessità e un evidente timbro mediterraneo al vino. La vinificazione è accurata e sartoriale: le fermentazioni si svolgono in piccoli tini di legno e l’affinamento avviene in barrique nuove di rovere francese per circa 18 mesi. Questo processo regala al Redigaffi un profilo olfattivo intenso e profondo. Il colore è un rosso rubino impenetrabile, mentre al naso sprigiona note di prugna matura, mora, cioccolato, tabacco dolce e una fine speziatura. In bocca colpisce per la sua morbidezza, la densità del frutto, la carne e la potenza tannica perfettamente domata, seguendo una lunga persistenza balsamica e minerale.
La Toscana, e in particolare la zona costiera della Maremma, gode di un clima mite, influenzato dalla brezza marina e da inverni moderati, che consente una maturazione lenta e completa delle uve. I terreni variano da argillosi a sabbiosi, contribuendo alla grande varietà stilistica dei vini prodotti. Negli ultimi decenni la regione ha dimostrato una straordinaria capacità di innovazione, accogliendo vitigni internazionali e tecniche moderne pur mantenendo un profondo rispetto per la tradizione vitivinicola locale.
Il Redigaffi si abbina perfettamente a piatti di grande struttura e sapidità. Consiglio arrosti di manzo, bistecca alla fiorentina, brasati, selvaggina nobile come il cinghiale in umido, ma anche primi piatti ricchi al sugo di funghi porcini o con tartufo nero. Per chi ama la tradizione, il pecorino stagionato toscano si sposa divinamente ai suoi toni speziati e persistenti.
Per esprimere al meglio tutte le sue qualità, suggerisco di servire il Redigaffi 2016 a una temperatura di 18-20°C, dopo un’adeguata ossigenazione in decanter di almeno un’ora. Così potrà sprigionare tutta la sua ampiezza aromatica e la raffinata eleganza al palato.
