Recensioni Viniou
Il Barbaresco 1999 di Angelo Gaja è una delle espressioni più iconiche del Nebbiolo, vitigno emblematico del Piemonte. Questo vino, proveniente da una delle più rinomate cantine della denominazione Barbaresco DOCG, riunisce uve selezionate con grande attenzione. Il 1999 è stato un millesimo classico, caratterizzato da un clima equilibrato che ha esaltato l’eleganza e la struttura del vino. La vinificazione segue la tradizione con fermentazione in acciaio e un affinamento che può includere botti grandi e barrique francesi, donando grande complessità, profondità e capacità di invecchiamento alla cuvée.
Il Barbaresco affonda le sue radici nel cuore delle Langhe, una zona collinare che beneficia di un clima continentale mitigato da influenze alpine e marittime. I suoli sono prevalentemente argilloso-calcarei, ricchi di marne che favoriscono vini dalla notevole finezza tannica e aromatica. La storia viticola del Barbaresco ha avuto un impulso decisivo alla fine del XIX secolo, ma è stato Angelo Gaja a portare il nome della denominazione e dei suoi vini a una fama internazionale, grazie a uno stile moderno, pur rimanendo fedele al territorio.
Vino dal colore rubino intenso con riflessi granati, il Barbaresco Gaja si esprime con profumi avvolgenti di ciliegia, rosa appassita, tabacco dolce, spezie e un lieve accenno di liquirizia. Si abbina magnificamente a piatti importanti come arrosti di vitello, brasato al Barolo, selvaggina in umido e formaggi stagionati come il Castelmagno. Per un abbinamento regionale, nulla batte la carne cruda all’albese o gli agnolotti del plin burro e salvia.
Per una degustazione ottimale, il Barbaresco Gaja 1999 va stappato almeno un’ora prima e servito a una temperatura di 18-20°C, in calici ampi che aiutino il vino a sprigionare tutta la sua complessità aromatica. Un grande vino, perfetto per celebrare un’occasione importante.
