Recensioni Viniou
Il Corton Grand Cru "Cuvée Les Renardes" 2013 del Castello Pierre André è una delle espressioni più prestigiose della Côte de Beaune in Borgogna. Questo vino rosso proviene esclusivamente da uve Pinot Noir accuratamente selezionate nella celebre parcella Les Renardes, riconosciuta per la sua eccellenza storica tra i Grand Cru di Corton. Il millesimo 2013 si contraddistingue per un clima che ha richiesto un’attenzione minuziosa sia in vigna che in cantina, con una vendemmia posticipata a causa della primavera fresca e dell’estate variabile. La vinificazione tradizionale, spesso condotta con parziale uso di grappoli interi e affinamento in barrique di rovere francese, conferisce al vino struttura ed eleganza, esaltando la finezza tannica e la vibrante freschezza minerale tipica del terroir.
La regione della Côte de Beaune si estende nella parte meridionale della Borgogna ed è famosa sia per i suoi bianchi iconici che per i rossi longevi e raffinati. Qui, il suolo ricco di calcare e argilla contribuisce alla complessità aromatica e all'equilibrio dei vini. Il Corton è l’unica denominazione Grand Cru rossa della Côte de Beaune, un dettaglio che sottolinea ulteriormente la sua singolarità. Oltre al terroir unico, la storia della Borgogna è profondamente intrecciata al mondo vitivinicolo europeo, con monaci cistercensi e benedettini che nei secoli hanno perfezionato le tecniche di coltivazione dei vigneti.
Questo Corton Grand Cru si abbina magnificamente a piatti di carne rossa come un filetto di manzo alla bourguignonne o anatra arrosto con salsa ai mirtilli. È ideale anche con selvaggina, come la lepre in salmì, o piatti regionali quali il coq au vin. La sua struttura e profondità lo rendono perfetto anche con formaggi stagionati e a pasta dura, tipo l’époisses o il comté.
Per apprezzarne appieno la raffinatezza e la complessità aromatica, si consiglia di degustarlo a una temperatura compresa tra 16 e 18°C, preferibilmente dopo una breve ossigenazione in decanter per permettere al bouquet di esprimersi al meglio. Il vino ha già acquisito una buona evoluzione, ma una permanenza in cantina di qualche anno potrà ulteriormente arricchirne la struttura e il profilo aromatico.
