Recensioni Viniou
La cuvée Gris 2024 di Pierre Chavin, sotto la denominazione Sable de Camargue IGP, è un rosé secco che esprime perfettamente lo spirito solare della costa meridionale francese. Ottenuto da un assemblaggio tipico della regione – predominanza di Grenache, Cinsault e talvolta Syrah – questo vino si caratterizza per il colore rosa pallido dalla leggera sfumatura grigia, segno distintivo dei "gris de gris". La vinificazione prevede una pressatura soffice e fermentazione a bassa temperatura, che consente di preservare la freschezza del frutto e le leggere note floreali. All’olfatto si percepiscono sentori delicati di pompelmo, fiori bianchi e sottile fragranza di frutti rossi. Al palato rivela una straordinaria finezza, con acidità equilibrata e una bella sapidità, che richiama la brezza marina tipica del terroir di Sables.
La regione dei Sable de Camargue è unica nel panorama viticolo del Languedoc-Roussillon. Situata tra terra e mare, questa zona è caratterizzata da suoli sabbiosi e dalla vicinanza alla laguna, regolata da un clima mediterraneo molto soleggiato e ventilato. La storia dei vigneti della Camargue è antichissima e risale all’epoca romana: il terreno povero e la forte influenza marina favoriscono vini fragranti, con una spiccata mineralità e una naturale resistenza alle malattie, agevolando un approccio sostenibile in vigna.
Si abbina perfettamente a piatti freschi e leggeri. Ottimo con una tartare di salmone, carpacci di pesce bianco, crostacei o insalate mediterranee. Per un abbinamento regionale, provate il rosé con la tradizionale “brandade de morue” della Camargue, oppure con una assiette di telline o cozze alla marinara.
Per esaltare al meglio i suoi profumi e la freschezza, suggerisco di servire questo Sable de Camargue Cuvée Gris 2024 a una temperatura compresa tra 8 e 10°C. È ideale gustarlo giovane, entro due anni dalla vendemmia, per apprezzarne appieno l’esuberanza aromatica e la vivace mineralità.
