Vini Gattinara Antoniolo - 1968

Recensioni Viniou

Il Gattinara DOC 1968 della cantina Antoniolo è un’autentica testimonianza di come la Nebbiolo, qui storicamente chiamata Spanna, possa esprimersi in modo unico lontano dalle celebri zone di Barolo e Barbaresco. Questo millesimo, ormai giunto a una perfetta maturità, sfoggia una veste rubino con riflessi aranciati intensi, offrendo al naso una straordinaria complessità: confettura di frutti rossi, richiami di viola appassita, tabacco dolce, cuoio, funghi secchi e una trama eterea di spezie dolci. In bocca, il vino mantiene ancora una vibrante acidità, segno della longevità della denominazione, insieme a tannini rigorosi ma ormai perfettamente integrati, con note terziarie di sottobosco, spezie e persistenza superiore. La vinificazione tradizionale prevedeva lunghi affinamenti in botti di rovere, tecnica che ha contribuito a scolpire il carattere elegante e austero di questo vino.

Il territorio di Gattinara si trova nell’Alto Piemonte, su colline moreniche generate dai ghiacciai. I suoli, ricchi di minerali e porfidi vulcanici, infondono ai vini trame tanniche ben riconoscibili e una nota minerale quasi ferruginosa. Il clima è continentale, con forti escursioni termiche tra giorno e notte: elementi che favoriscono freschezza e finezza aromatica nei vini. La storia vitivinicola di Gattinara è antica, e la zona era già riconosciuta come produttrice d’eccellenza nel XIX secolo, rivaleggiando persino con i grandi di Borgogna.

Per il suo profilo complesso e aristocratico, questo Gattinara si sposa magnificamente con piatti a base di selvaggina in umido, brasati al Nebbiolo, arrosti importanti e formaggi stagionati come il Castelmagno o il toma piemontese. Un incontro tradizionale e perfetto si ritrova con il risotto al Barolo, ma non disdegna preparazioni a base di funghi porcini o tartufo bianco, tipiche della regione.

Dati l’età e il carattere del vino, è consigliato servirlo a 18-20°C e lasciarlo respirare almeno un’ora in decanter, per permettere agli aromi complessi di esprimersi al meglio. Un’occasione rara per assaporare la grandezza del Nebbiolo del Nord Piemonte.