Vini Barolo Cappellano - Otin Fiorin Pie Franco-Michet - 2015

Recensioni Viniou

Il Barolo Cuvée Otin Fiorin Pie Franco-Michet 2015 della cantina Cappellano è un vino rosso di grande fascino e profondità, frutto di una rigorosa selezione di uve Nebbiolo provenienti da vigneti storici condotti a piede franco, la varietà Michet. Il millesimo 2015 si distingue per una stagione equilibrata, senza eccessi climatici, che ha favorito una maturazione ottimale delle uve. La vinificazione segue il metodo tradizionale piemontese, con lunghe macerazioni e affinamento in grandi botti di rovere, rispettando lo stile austero e longevo tipico della casa Cappellano. Il vino si presenta con un colore rosso granato intenso e riflessi aranciati, al naso rivela una complessità sorprendente di rose appassite, spezie dolci, sottobosco, liquirizia e note di cuoio, mentre al palato è avvolgente, ampio, con tannini setosi ed eleganti e una persistenza aromatica molto lunga.

Ci troviamo nel cuore delle Langhe, una delle aree vitivinicole più prestigiose d’Italia e del mondo. La zona di Barolo è caratterizzata da un microclima particolarmente favorevole, con inverni freddi, estati calde, forti escursioni termiche e colline composte da marne calcaree-argillose. Qui il Nebbiolo trova la sua massima espressione, dando vita a vini d’impareggiabile longevità e complessità. La storia vitivinicola delle Langhe affonda le sue radici nel XIX secolo, quando il Barolo divenne il “re dei vini, vino dei re”, simbolo di raffinatezza ed eleganza.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, questo Barolo di razza si sposa magnificamente con piatti della tradizione piemontese come il brasato al Barolo, la lepre in salmì, risotti ai funghi porcini e formaggi stagionati a pasta dura come il Castelmagno o il Parmigiano Reggiano ben invecchiato. Ottimo anche con arrosti di manzo, selvaggina e stufati ricchi.

Per la degustazione, si consiglia di servire il vino a una temperatura compresa tra 18 e 20°C, dopo un’adeguata ossigenazione in decanter per esaltarne i profumi complessi. Un Barolo come questo può anche essere lasciato evolvere ulteriormente in cantina per 10-15 anni, acquisendo nuove sfumature e profondità.