Vini Barolo Michele Chiarlo - Barolo Cerequio Michele Chiarlo - 2015

Recensioni Viniou

Il Barolo Cerequio 2015 di Michele Chiarlo è un vino rosso di straordinaria eleganza, espressione pura del Nebbiolo, il vitigno autoctono protagonista assoluto delle Langhe. Proveniente dal celebre cru Cerequio, uno dei vigneti più prestigiosi di La Morra, questo Barolo DOCG beneficia di un terroir unico: i suoli sono ricchi di marne calcaree e argillose, conferendo al vino una struttura tannica importante e una spiccata longevità. La vinificazione segue la tradizione: fermentazione a temperatura controllata, lunga macerazione sulle bucce ed elevazione in botti grandi di rovere per almeno 24 mesi, prima dell’affinamento ulteriore in bottiglia. Il risultato è un Barolo dal colore granato brillante, dal bouquet complesso di rosa appassita, viola, spezie dolci e sottobosco, con trame balsamiche e accenni di tabacco e liquirizia.

Il Barolo nasce nel cuore delle Langhe, una zona collinare del Piemonte celebrata per i suoi paesaggi mozzafiato e la sua storia secolare legata alla viticoltura. Qui il clima è continentale, con escursioni termiche significative tra giorno e notte, fattore che contribuisce allo sviluppo dell’intensità aromatica del Nebbiolo. I terreni composti da stratificazioni di marne e sabbie favoriscono vini complessi, longevi e di grande mineralità. La storia del Barolo è costellata di famiglie illustri e produttori innovatori: Michele Chiarlo è uno dei nomi di riferimento, riconosciuto per il rispetto della tradizione e la valorizzazione dei cru più vocati.

Per esaltare le qualità di questo Barolo, si consigliano abbinamenti con piatti ricchi e strutturati. È ideale con brasati di manzo al Barolo, selvaggina in umido, agnolotti del plin al sugo d’arrosto, così come con formaggi stagionati piemontesi come il Castelmagno o il Toma. Anche piatti a base di funghi porcini o tartufo bianco d’Alba trovano nel Cerequio un compagno raffinato.

Si suggerisce di aprire la bottiglia almeno un’ora prima della degustazione per permettere al vino di ossigenarsi e sprigionare tutte le sue note evolute. La temperatura di servizio ideale è tra i 18 e i 20°C, in calici ampi che favoriscano l’ossigenazione ed esaltino la complessità aromatica di questo grande Barolo.