Spumanti Champagne Apasié - Brut de Fût

Recensioni Viniou

La cuvée Apasié Brut de Fût rappresenta una delle espressioni più interessanti dei vini effervescenti della regione Champagne. Siamo davanti a un Champagne non millesimato, dunque frutto dell’assemblaggio di vini di diverse annate, pratica che regala coerenza e riconoscibilità allo stile della maison. Il termine “Brut de Fût” suggerisce un affinamento o una vinificazione in fût de chêne, ovvero botti di rovere, che dona maggiore struttura e complessità aromatica. Il colore è bianco, classico per la denominazione, e la cuvée è uno Champagne Brut, ciò significa che il residuo zuccherino è basso, per un sorso fresco e teso. Sebbene non sia specificata la composizione precisa, la maggior parte degli Champagne trova nel Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier i suoi pilastri, combinando eleganza, struttura e vivacità.

La regione della Champagne è un’area vitivinicola storica e iconica posta nel nord della Francia, caratterizzata da un clima fresco e continentale, ideale per conferire ai vini una spiccata acidità. I suoli calcarei, ricchi di gesso, favoriscono il drenaggio e imprimono mineralità e freschezza alle uve. Sin dal XVIII secolo, questa zona è sinonimo di eccellenza nella produzione di vini spumanti secondo il metodo champenois, valorizzando tradizione, savoir-faire e innovazione.

Per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici, lo Champagne Brut de Fût è estremamente versatile. La sua freschezza e complessità lo rendono perfetto come aperitivo, ma dà il meglio accanto a piatti raffinati come ostriche, carpacci di pesce bianco, tartare di salmone oppure crostacei e frutti di mare. Ottimo anche con antipasti a base di formaggi freschi o salmone affumicato, e con la cucina regionale francese, come un classico vol-au-vent o una tarte aux poireaux.

Un consiglio per la degustazione: servite questo Champagne tra i 7 e i 9°C, preferibilmente in calici da spumante per esaltarne il perlage fine e le sfumature aromatiche. Stappatelo poco prima del servizio, per non disperdere la vivacità delle bollicine.