Vini Champagne Krug - 1996

Recensioni Viniou

Il Champagne Krug 1996 è una delle espressioni più ricercate e raffinate della regione, considerato un riferimento assoluto tra gli Champagne millesimati. Composto principalmente da Pinot Noir, Chardonnay e una quota di Pinot Meunier, questo vino si distingue per la sua profondità, la complessità aromatica e la longevità straordinaria, merito anche di un’annata eccezionale nella regione. Il 1996 fu caratterizzato da condizioni climatiche ideali: primavera fresca, estate calda e maturazione delle uve lenta, garantendo un equilibrio raro fra acidità vibrante e ricchezza aromatica. Vinificato secondo la méthode traditionnelle, come tutti i grandi Champagne, questo millesimato beneficia di una lunga permanenza sui lieviti, che ne arricchisce la struttura e la complessità gustativa.

La regione della Champagne, situata a nord-est di Parigi, si distingue per un clima fresco e continentale, solo parzialmente mitigato dall'influenza oceanica. I terreni sono composti prevalentemente da gesso, calcare e argilla, donando ai vini una marcata mineralità e una finezza inconfondibile. La storia della Champagne è legata alla nobiltà francese e al mondo della corte, e Krug incarna perfettamente questo patrimonio grazie all’attenzione meticolosa ad ogni dettaglio produttivo, dal vigneto alla bottiglia.

Il Krug 1996, con la sua forza ed eleganza, si abbina perfettamente a piatti di grande raffinatezza. Ostriche, tartare di pesce bianco, caviale, ma anche foie gras o una volaille de Bresse con crema di tartufo bianco sono ideali per valorizzarne la struttura e i profumi complessi. Un abbinamento classico regionale sarebbe anche con il pâté en croûte oppure il risotto allo Champagne.

Per assaporare tutta la nuance del Krug 1996, si consiglia di servirlo a una temperatura compresa tra 10 e 12°C. Versarlo in calici ampi favorirà la piena espressione dei suoi aromi, che spaziano dagli agrumi canditi e miele ai sentori tostati e di frutta secca. Una breve ossigenazione prima della degustazione esalterà ulteriormente la sua complessità.