Vini Châteauneuf-du-Pape Château Rayas - Réservé - 2012

Recensioni Viniou

Il Château Rayas 2012, Cuvée Réserve, rappresenta l’espressione più iconica del Châteauneuf-du-Pape, nella Vallée du Rhône méridionale. Questo vino rosso, ottenuto da una selezione quasi esclusiva di Grenache in purezza, proviene da vigne vecchie impiantate su terreni sabbiosi, caratteristica quasi unica all’interno dell’appellazione, che conferisce al vino un’eleganza e una freschezza sorprendenti. La vinificazione è condotta in modo tradizionale: macerazione lunga e affinamento in vecchie botti di rovere, senza ricorso a nuovi legni, in modo da rispettare e valorizzare la purezza varietale e il terroir. Il millesimo 2012 ha regalato condizioni equilibrate, che si riflettono in un naso complesso di frutti rossi maturi, erbe provenzali, spezie dolci e note leggermente affumicate, mentre il palato è ampio, setoso e vibrante, con tannini fini e una persistenza eccezionale.

La regione di Châteauneuf-du-Pape è una delle più antiche denominazioni francesi, famosa per la sua storia legata ai papi di Avignone e per la notevole variabilità dei suoi terroir. I terreni sono noti soprattutto per i galets roulés (ciottoli tipici), ma Rayas, con le sue sabbie, si distingue per dare vini meno potenti ma più sottili e profondi. Il clima mediterraneo, caldo e soleggiato, permette una maturazione perfetta delle uve, mantenendo al contempo un buon equilibrio tra zuccheri e acidità, fattore che ha favorito particolarmente l’annata 2012.

Per gli abbinamenti, il Château Rayas 2012 accompagna magnificamente carni rosse grigliate, agnello alle erbe di Provenza o selvaggina nobile come fagiano e lepre. Eccellente anche con piatti tipici del Sud della Francia, come una daube provençale o ratatouille, perché la freschezza e il profilo aromatico del vino bilanciano perfettamente la ricchezza del piatto.

Consiglio di servire questo vino in calici ampi, a una temperatura di 16-18°C, per valorizzare tutte le sfumature olfattive e gustative. Un decanting di almeno un’ora aiuterà ad aprire ulteriormente il bouquet. Se ben conservato, questo 2012 potrà evolvere armoniosamente in cantina ancora per molti anni.