Vini Non specificato Alessandro di Camporeale - Kaid Syrah - 2012

Recensioni Viniou

Il Kaid Syrah 2012 di Alessandro di Camporeale è un vino rosso di grande espressività, espressione autentica del terroir siciliano e della maestria enologica della famiglia Alessandro. Prodotto esclusivamente da uve Syrah selezionate, questo millesimo 2012 si distingue per la maturità del frutto, la struttura importante e la complessità aromatica acquisite grazie a una vendemmia accurata e a una vinificazione attenta, che include generalmente una macerazione prolungata sulle bucce e un affinamento in barrique. Il colore è profondo, con riflessi violacei, mentre all’olfatto emergono sentori potenti di frutti di bosco maturi, pepe nero, note di liquirizia e leggere sfumature di cacao e tabacco. Il palato è avvolgente, con tannini setosi e una piacevole freschezza che equilibra la naturale ricchezza alcolica del Syrah siciliano.

La Sicilia è una delle regioni vinicole più antiche e affascinanti d’Italia, caratterizzata da un clima mediterraneo caldo, influenzato dai venti marini e da importanti escursioni termiche tra giorno e notte. I suoli variano dal sabbioso al calcareo fino alle zone vulcaniche, offrendo condizioni ideali per la coltivazione di vitigni internazionali come il Syrah, che qui trova un ambiente favorevole dove esprimersi con energia e autenticità. La tradizione vitivinicola siciliana è profondamente radicata nella storia e nel paesaggio dell’isola, conferendo ai vini locali una personalità inconfondibile.

Il Kaid Syrah si sposa magnificamente con piatti strutturati come brasati di carne rossa, agnello al forno con erbe aromatiche, formaggi stagionati o carni grigliate. Per un abbinamento regionale, consiglierei una caponata di melanzane oppure salsiccia siciliana speziata accompagnata da verdure grigliate.

Per una degustazione ottimale, consiglio di servire questo Syrah a una temperatura di 16-18°C, dopo averlo eventualmente decantato per almeno un’ora, così da permettere l’apertura completa dei suoi aromi complessi e apprezzare al meglio la profondità del millesimo 2012.