Recensioni Viniou
Il Carignano del Sulcis DOC Terre Brune 2015 della cantina Santadi è uno dei rossi simbolo della Sardegna meridionale, espressione raffinata di un territorio unico. Questo vino nasce quasi interamente dal vitigno Carignano, varietà che ha trovato nel Sulcis il suo habitat ideale grazie ai terreni sabbiosi e argillosi vicini al mare e alle brezze salmastre che mitigano il clima mediterraneo. La cuvée Terre Brune si distingue per una attenta selezione delle uve raccolte a mano e un metodo di vinificazione tradizionale seguito da un lungo affinamento in barrique di rovere francese e poi in bottiglia, che arricchisce il vino di complessità ed eleganza. Il millesimo 2015 si presenta con un colore rosso rubino intenso; al naso, un bouquet ricco di frutti neri maturi, spezie dolci, note balsamiche e leggere sfumature tostate. In bocca, è pieno, morbido, sostenuto da tannini vellutati, con un finale lungo e avvolgente.
La regione del Sulcis, nella Sardegna sud-occidentale, gode di un clima particolarmente favorevole alla viticoltura: estati calde e ventilate, inverni miti e scarse precipitazioni. Il terreno sabbioso consente la coltivazione di viti pre-fillossera a piede franco, contribuendo alla tipicità dei vini prodotti. Qui, la viticoltura ha una storia antica, originaria dall’epoca fenicia e poi romana, che si rispecchia oggi nella forte identità dei vini del territorio, come il Carignano del Sulcis.
Questo vino si abbina magnificamente con la cucina saporita sarda. È ideale con arrosti di agnello, maialetto al forno, formaggi stagionati come il Pecorino Sardo, oppure piatti di selvaggina in umido. Anche accostamenti con brasati, funghi porcini o pasta al ragù di cinghiale ne valorizzano appieno la struttura e l’intensità.
Per la degustazione, si consiglia di servire il Terre Brune a una temperatura di 16-18°C, possibilmente dopo averlo ossigenato in decanter per almeno un’ora, affinché esprima tutta la sua complessità aromatica.
