Vini Carema Carema Riserva 'Etichetta Bianca' Produttori di Carema 2020 - Eichetta bianca - 2020

Recensioni Viniou

Il Carema Riserva 'Etichetta Bianca' Produttori di Carema 2020 è un magnifico esempio di Nebbiolo coltivato ai confini più settentrionali del Piemonte. Questo vino rosso, proveniente da una delle zone vitivinicole più suggestive della regione, è il frutto di un'attenta selezione di uve Nebbiolo, qui localmente chiamato anche Picotendro. La vendemmia 2020, favorita da un clima piuttosto regolare, ha garantito acini sani e maturi. La vinificazione prevede una lunga macerazione sulle bucce e un affinamento di almeno 36 mesi, gran parte dei quali in grandi botti di rovere e successivamente in bottiglia, secondo le rigide regole della denominazione Carema DOC. Questo processo regala al vino una struttura elegante, tannini ben integrati e una complessità fatta di sentori di frutti rossi maturi, erbe di montagna, violetta, spezie dolci e note minerali.

La denominazione Carema DOC si trova al confine con la Valle d’Aosta, arrampicata sui ripidi terrazzamenti della Val d’Aosta piemontese, a ridosso delle Alpi. Il microclima è fresco, con forti escursioni termiche tra giorno e notte che favoriscono profumi fini e freschezza acida. I suoli sono poveri, ricchi di sabbia, rocce e detriti morenici: elementi che contribuiscono sia all’eleganza sia alla spiccata mineralità del vino. La viticoltura qui è eroica: viti coltivate su pergole sorrette da pilastri di pietra, con lavori quasi esclusivamente manuali. La storia di Carema è antica e prestigiosa, apprezzata fin dal Rinascimento, anche dai Savoia.

Per valorizzare il suo carattere, il Carema Riserva è perfetto in abbinamento a piatti di carne brasata o stufata, come il classico brasato al Barolo, arrosti di vitello o agnello, selvaggina leggera e formaggi stagionati piemontesi, quali toma o castelmagno. Ottimo anche con la polenta concia o con piatti tipici della cucina alpina.

Si consiglia di servire il Carema Riserva 'Etichetta Bianca' a una temperatura di 16-18°C, avendo cura di stappare la bottiglia almeno un’ora prima per permettere al vino di esprimere tutta la sua complessità aromatica.