| Confezionamento | Bottiglia (75cl) |
|---|---|
| Tipo | Vini |
| Colore | Rosso |
| Annata | 2002 |
| Paese | Italia |
| Tipo di Denominazione | DOC |
| Regione | Piemonte |
| Denominazione | Gattinara |
| Tenuta | Petterino |
| Cuvée | Gattinara Petterino |
| Fase attuale |
Declino
|
*I valori visualizzati qui sono stime fornite dagli utenti dell'app Viniou e non rappresentano un'offerta di vendita.*
| Bottiglia (75cl) | |
| 2025 | 55,00 € |
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Gioventù
2002 - 2006
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Maturità
2007 - 2013
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Apice
2014 - 2023
|
Declino
2024 - 2031+
|
| Vitigno | Percentuale |
|---|---|
| Nebbiolo | 100 % |
Il Gattinara DOC 2002 della cantina Petterino è un grande interprete del Nebbiolo piemontese, in una delle sue espressioni più raffinate e longeve. Prodotto interamente da uve Nebbiolo (localmente chiamato Spanna), questo vino rivela il carattere distintivo del territorio dell’Alto Piemonte, dove i terreni porfirici e ricchi di minerali incidono profondamente sul profilo organolettico. Il millesimo 2002, caratterizzato da un clima altalenante, ha dato vita a vini di grande eleganza e freschezza, premiando i produttori pazienti e accurati nella selezione delle uve. La vinificazione prevede lunghe macerazioni e un invecchiamento prolungato in botti di rovere, secondo la tradizione che regala ai Gattinara la loro celebre complessità aromatica e capacità evolutiva.
Il Gattinara nasce in una delle zone storiche del vino piemontese, a nord-ovest di Torino, ai piedi delle Alpi Vercellesi. Il clima qui è caratterizzato da estati calde, inverni rigidi e notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, condizioni ideali per lo sviluppo degli aromi. I suoli vulcanici, poveri ma ricchi di minerali, conferiscono ai vini una particolare finezza tannica e una profondità minerale che distingue questi Nebbiolo da quelli delle celebri Langhe. La storia vitivinicola del Gattinara affonda le radici in epoche umbre e romane e il vino oggi mantiene intatto il fascino dell’antica tradizione piemontese.
In quanto vino strutturato, elegante e longevo, il Gattinara Petterino 2002 si abbina perfettamente a piatti importanti della cucina piemontese e italiana. Si sposa magnificamente con brasati di manzo al Barolo, arrosti di selvaggina, agnello alle erbe e formaggi stagionati come il Castelmagno o il Grana Padano. Un accostamento tradizionale e sublime è la panissa vercellese, un risotto con fagioli, salame e riso locale, che richiama il territorio d’origine. Ottimo anche con funghi porcini trifolati o polenta concia.
Per valorizzare al massimo le sue caratteristiche complesse e mature, consiglio di degustare il Gattinara Petterino 2002 a una temperatura di servizio tra i 16 e 18°C. Aprire la bottiglia almeno un’ora prima del consumo, eventualmente decantando, per permettere ai profumi delicatamente speziati, di frutti rossi evoluti e leggere note terrose, di esprimersi al meglio nel calice. Il calice ampio è l’ideale per questo grande rosso piemontese.
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