Vini Barolo Viglione - 2013

Recensioni Viniou

Il Barolo DOC 2013 della cantina Viglione è uno dei grandi classici del Piemonte, prodotto esclusivamente da uve Nebbiolo, vitigno nobile noto per la sua finezza e capacità di invecchiamento. Il millesimo 2013 è stato caratterizzato da un andamento climatico equilibrato, con una primavera piovosa seguita da un'estate mite e soleggiata, rivelando vini freschi, eleganti e di grande struttura. La vinificazione prevede lunghe macerazioni e affinamento sia in botti grandi che in botti di rovere più piccole, talvolta seguito da riposo in bottiglia, permettendo al vino di sviluppare complessità aromatica e tannini ben evoluti. Al naso spiccano intense note di rosa appassita, ciliegia matura, liquirizia e lievi sfumature di tabacco e spezie. In bocca si presenta secco, corposo, con tannini importanti e una lunga persistenza.

La zona del Barolo si estende su dolci colline nella regione delle Langhe, in Piemonte, un territorio da secoli vocato alla produzione di vini rossi longevi e raffinati. I vigneti poggiano su suoli marnosi, composti prevalentemente da argille calcaree e sedimenti marini, che regalano ai vini una struttura solida e una spiccata mineralità. Il clima fresco, caratterizzato da importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte in epoca di maturazione, permette al Nebbiolo di esprimere eleganza e complessità. La storia di questa denominazione è strettamente legata ai grandi nomi del vino italiano e rappresenta un'eccellenza riconosciuta a livello mondiale.

Per accompagnare un Barolo di tale calibro consiglierei piatti importanti come brasato al Barolo, arrosti di selvaggina, agnolotti del plin al sugo d'arrosto, oppure formaggi stagionati come il Castelmagno. Nell'abbinamento con la cucina regionale piemontese, il connubio è indimenticabile, ma il vino si esprime molto bene anche con piatti della cucina internazionale a base di funghi o tartufo.

Il consiglio di degustazione è di stappare la bottiglia almeno un’ora prima del servizio, lasciando il vino ossigenare per liberare i suoi aromi complessi. La temperatura ideale di servizio è tra i 18 e i 20°C. Se possibile, utilizzare calici ampi per favorirne l’evoluzione aromatica nel bicchiere.