Vini Barolo Michele Chiarlo - Tortoniano

Recensioni Viniou

Il Barolo DOC "Cuvée Tortoniano" di Michele Chiarlo è un vino rosso secco di grande personalità, prodotto nel cuore delle Langhe piemontesi. La sua anima è il vitigno Nebbiolo, celebre per la sua capacità di esprimere al meglio il terroir da cui proviene. Il vino affina tradizionalmente in botti grandi di rovere, talvolta accompagnate da una breve sosta in barrique, un accorgimento che dona al Barolo equilibrio tra la potenza del frutto e una raffinata morbidezza. Il termine "Tortoniano" fa riferimento al tipo di suolo caratteristico di questa zona, ricco di marne calcaree e argilla, che influisce sulla finezza, la complessità aromatica e la longevità del vino, donando profumi di rosa appassita, violetta, piccoli frutti rossi e lievi sentori speziati.

Il Piemonte è una delle regioni vitivinicole più prestigiose d’Italia e del mondo, patria dei grandi vini da invecchiamento. Qui il clima continentale, con estati calde ma mai torride e inverni freddi, favorisce la lenta maturazione del Nebbiolo, capace di regalare vini di struttura, ma anche di rara eleganza. La storia vitivinicola delle Langhe affonda le sue radici nei secoli e il Barolo, spesso definito il “re dei vini e vino dei re”, ne rappresenta una delle massime espressioni grazie anche al lavoro meticoloso di produttori illuminati come Michele Chiarlo.

Per accompagnare un Barolo di questa levatura è opportuno scegliere piatti strutturati e saporiti. La cucina piemontese propone abbinamenti ideali come il brasato al Barolo, la battuta di Fassona, il risotto ai funghi porcini o al tartufo bianco, l’agnolotto del plin e formaggi stagionati come il Castelmagno. A tavola si comporta splendidamente anche con carni rosse alla brace o stufate, selvaggina o piatti ricchi di spezie e funghi.

Per una degustazione ottimale ti consiglio di servire il Barolo Cuvée Tortoniano a una temperatura tra 17 e 18°C, avendo cura di ossigenarlo in decanter almeno un’ora prima. Così potrai coglierne a pieno la complessità e godere delle sue sfumature più profonde.