Vini Barbaresco Gaja - 2017

Recensioni Viniou

Il Barbaresco DOC 2017 della cantina Gaja è un vino rosso piemontese di grandissimo prestigio, prodotto con uve Nebbiolo in purezza. Il millesimo 2017 è caratterizzato da condizioni climatiche piuttosto calde, che hanno portato a vini di grande struttura, con tannini maturi e un profilo aromatico ricco. Gaja, uno dei nomi più celebri e rivoluzionari del Barbaresco, seleziona accuratamente le uve provenienti dai migliori vigneti posizionati su colline calcareo-argillose, per poi vinificare il Nebbiolo con una grande attenzione all’eleganza e alla profondità. L’affinamento avviene in barriques e poi in botti grandi, ciò dona al vino complessità e longevità, senza mai perdere l’equilibrio tra potenza e finezza.

Il Barbaresco nasce nel cuore delle Langhe, nella provincia di Cuneo, una delle zone vinicole più affascinanti d’Italia e del mondo, patrimonio dell’UNESCO. Il clima è continentale temperato, con inverni rigidi e estati calde, ma le forti escursioni termiche tra giorno e notte favoriscono lo sviluppo di profumi intensi e raffinati. I suoli di marna calcarea e argilla sono ideali per la coltivazione del Nebbiolo, che trova qui la sua più alta espressione. La storia del Barbaresco è relativamente recente se confrontata al Barolo, ma negli ultimi decenni ha saputo conquistare il palato di appassionati e collezionisti grazie sia ai produttori tradizionali sia a innovatori come Angelo Gaja.

Questo Barbaresco 2017 si abbina splendidamente a piatti di carne locali come il brasato al Barbaresco, la tagliata di fassona o il classico vitello tonnato. È inoltre delizioso con formaggi stagionati a pasta dura, come il Castelmagno o il Parmigiano Reggiano ben stagionato, oppure con piatti di tartufo bianco quando è stagione. Per esaltare tutta la sua eleganza e i profumi complessi di frutti rossi, viola, terra e spezie, consiglio di degustarlo a una temperatura di 16-18°C, aprendo la bottiglia almeno un’ora prima del servizio oppure lasciandola decantare per apprezzarne pienamente l’evoluzione nel bicchiere.