Recensioni Viniou
Il Barbaresco DOC 2016 di Bruno Rocca è un vino che esprime con forza e raffinatezza l’anima del Nebbiolo, il vitigno principe delle Langhe. La vendemmia 2016 è considerata una delle migliori dell'ultimo decennio in Piemonte, grazie a un andamento climatico ottimale che ha permesso una maturazione lenta ed equilibrata delle uve. Questo Barbaresco viene prodotto da vigneti situati su suoli calcareo-argillosi arricchiti da marne, capaci di donare struttura e complessità al vino. La vinificazione segue la tradizione: fermentazione in acciaio con lunghe macerazioni sulle bucce, seguita da un affinamento in botti di rovere che esalta il carattere del terroir senza sovrastare il frutto. Nel bicchiere si presenta di colore rosso granato brillante, con intensi sentori di frutta rossa matura, violetta, liquirizia e delicate note speziate e balsamiche. Il palato è avvolgente, elegante, sorretto da tannini fini e una freschezza che promette una lunga evoluzione in bottiglia.
Il territorio del Barbaresco si estende lungo le dolci colline del Piemonte sud-occidentale, in provincia di Cuneo, una zona storicamente vocata alla coltivazione del Nebbiolo. Qui il microclima è protetto dalle Alpi e caratterizzato da inverni freddi e lunghi, con estati calde ma ventilate, condizioni ideali per favorire la lenta maturazione dei grappoli. Il Barbaresco è una denominazione con una storia secolare, sinonimo di eleganza e longevità; da sempre considerato il "fratello più raffinato" del Barolo, con cui condivide origini, ma spicca per un profilo più setoso e accessibile.
A tavola, il Barbaresco DOC 2016 di Bruno Rocca si abbina magnificamente a piatti ricchi della tradizione piemontese, come il brasato al Barolo, la finanziera o un arrosto di vitello con tartufo bianco. Ottimo anche con formaggi stagionati, come il Castelmagno o il Parmigiano Reggiano, o con primi piatti a base di funghi porcini e tajarin al ragù di carne.
Per esaltarne al meglio gli aromi e la texture, si consiglia di servire questo vino alla temperatura di 16-18°C, dopo averlo lasciato ossigenare in decanter per almeno un’ora. In questo modo, il Barbaresco rivelerà tutta la sua ricchezza di profumi e la profondità che lo contraddistingue.
