Vini Barbaresco Manuel Marinacci - Rocche Massalupo - 2020

Recensioni Viniou

Il Barbaresco DOC "Cuvée Rocche Massalupo" 2020 di Manuel Marinacci è un vino rosso secco realizzato esclusivamente con uve Nebbiolo, il vitigno principe del Piemonte. Il millesimo 2020 si distingue per una stagione viticola equilibrata che ha favorito l’eccellente maturazione dei grappoli, conferendo al vino una combinazione di eleganza e struttura. Il terroir delle "Rocche" è caratterizzato da suoli calcareo-argillosi, profondi e ben drenati, capaci di donare finezza aromatica e longevità ai vini. La vinificazione tradizionale, con lunghe macerazioni e fermentazione spontanea, permette di estrarre delicatamente i composti aromatici e i tannini più vellutati, rispettando l’identità varietale del Nebbiolo.

Il Barbaresco nasce sulle colline del Piemonte, nella zona delle Langhe, una delle regioni vinicole più prestigiose d’Italia e del mondo. Il microclima delle Langhe è caratterizzato da inverni freddi e nebbiosi, estati calde ma mai eccessive, e notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, condizioni ideali per la perfetta maturazione del Nebbiolo. I terreni, prevalentemente marne calcaree, sono la chiave della raffinatezza e della complessità che si ritrovano nei migliori Barbaresco. Storicamente, il Barbaresco viene considerato il fratello elegante e meno austero del Barolo, con una storia di produzione che risale alla fine dell’Ottocento.

Questo vino si sposa magnificamente con piatti di carne rossa, come brasato al Barbaresco, arrosti, selvaggina in umido e agnello al forno. Per un abbinamento tipico regionale, sono perfetti i tajarin al tartufo bianco d’Alba o un risotto ai funghi porcini. La sua struttura e i tannini ben integrati si accompagnano anche a formaggi stagionati come il Castelmagno o il Raschera.

Per la degustazione, si consiglia di servire questo Barbaresco tra 16 e 18°C. È preferibile aprire la bottiglia almeno un’ora prima per permettere al vino di esprimere al meglio i suoi aromi complessi di frutti rossi maturi, viola, spezie dolci e sottobosco. Può essere consumato ora, ma un ulteriore affinamento in cantina gli permetterà di rivelare tutto il suo potenziale nei prossimi anni.