Vini Toscana Montevertine - L'ottantanove di Sergio Manetti - 1989

Recensioni Viniou

La cuvée L'ottantanove di Sergio Manetti 1989 del Castello Montevertine rappresenta un pezzo di storia dell’enologia italiana, una testimonianza della vocazione d’eccellenza di questa piccola grande realtà della Toscana. Si tratta di un vino rosso di straordinaria raffinatezza, prodotto a partire da una selezione attenta di uve, principalmente Sangiovese, arricchite talvolta da piccole percentuali di Canaiolo e Colorino, in tipico stile toscano. Il millesimo 1989 si distingue per la sua eleganza e longevità, grazie anche a una vinificazione tradizionale: lenta fermentazione in vasche di cemento, lunga macerazione sulle bucce e affinamento in botti di rovere di Slavonia, seguiti da un ulteriore riposo in bottiglia. Il risultato è un vino dal colore rubino acceso, con riflessi granati, che evolve magnificamente nel tempo, sviluppando un bouquet complesso di ciliegia matura, cuoio, tabacco, erbe aromatiche e spezie dolci, portando con sé ancora una vibrante acidità e tannini setosi.

La Toscana, terra di antica vocazione vitivinicola, gode di un clima di tipo mediterraneo, con estati asciutte, inverni miti e significative escursioni termiche tra il giorno e la notte, condizioni ideali per la maturazione lenta e completa delle uve. I suoli ricchi di galestro e alberese regalano ai vini struttura e mineralità, elementi distintivi dei grandi rossi toscani. Montevertine, in particolare, si trova nel cuore del Chianti, una zona collinare che beneficia di terroir unici e di una lunga storia viticola strettamente legata alle tradizioni locali.

Per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici, questa cuvée straordinaria si accompagna magnificamente a piatti della cucina toscana come la bistecca alla fiorentina, l’arrosto di cinta senese, cacciagione in salmì o lunghe cotture come il peposo dell’Impruneta. Ottimo anche con formaggi stagionati a pasta dura o pecorino toscano, oppure con piatti autunnali a base di funghi porcini.

Consiglio di degustare questo Montevertine L’ottantanove di Sergio Manetti 1989 a una temperatura di circa 18-20°C, in calici ampi che permettano al vino di ossigenarsi e liberare la sua complessità aromatica. Si suggerisce di aprire la bottiglia almeno un’ora prima del servizio, specialmente per un’annata così importante, per godere appieno di tutte le sfumature che questo grande rosso toscano può offrire.