Vini Non specificato Stefano Amerighi - Apice - 2020

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Il vino Cuvée Apice 2020 di Stefano Amerighi è un rosso toscano di grande interesse. Sebbene la denominazione precisa non sia specificata, Stefano Amerighi è noto per la sua attenzione ai metodi biodinamici e per una vinificazione artigianale, con un lavoro molto attento sia in vigneto che in cantina. La Cuvée Apice, come suggerisce il nome, è spesso concepita per rappresentare l’espressione più alta della casa, ottenuta selezionando le migliori uve del millesimo. Anche se il blend non viene dettagliato, nel contesto toscano si può presumere una prevalenza di Syrah—cifra stilistica del produttore—magari accompagnata da una piccola percentuale di altre varietà locali. Il 2020 è stata un’annata equilibrata in Toscana, capace di regalare vini intensi ma capaci di mantenere freschezza ed eleganza, con un tannino ben definito e una bella struttura, ma anche acidità e trama minerale.

La Toscana vitivinicola è una delle regioni vinicole più celebri d’Italia, caratterizzata da un clima generalmente mite, con forti escursioni termiche tra giorno e notte nelle zone collinari che favoriscono la maturazione lenta e completa delle uve. I suoli sono spesso ricchi di galestro, argilla e calcare, elementi che conferiscono ai vini complessità aromatica e longevità. La tradizione viticola toscana affonda le sue radici nel Medioevo e si è evoluta grazie a produttori che hanno saputo coniugare tradizione e innovazione.

Per gli abbinamenti, una cuvée come questa si sposa idealmente con piatti di carne: tagliata di manzo, cinghiale in umido, arrosti di agnello con erbe aromatiche, ma anche formaggi stagionati locali come il pecorino toscano. Un grande classico sarebbe accompagnarlo alla bistecca alla fiorentina, per esaltare sia la succulenza della carne che le note speziate e fruttate del vino.

Si consiglia di degustare il Cuvée Apice 2020 a una temperatura di servizio compresa tra i 16 e i 18°C. Si suggerisce di aprire la bottiglia almeno un’ora prima della degustazione per permettere un’ottimale ossigenazione, svelando così tutte le sfumature aromatiche di questo grande rosso toscano.