Vini Chianti Moncenni - 1991

Recensioni Viniou

Il Chianti DOC Moncenni 1991 è un vino che nasce dall’unione di uve tradizionali toscane, prevalentemente Sangiovese, con piccole percentuali di Canaiolo e, talvolta, di altre varietà autoctone come il Colorino. Il millesimo 1991 è stato caratterizzato da un andamento climatico regolare, offrendo vini dotati di buona eleganza e acidità, elementi importanti per la longevità. Il terroir del Chianti è inconfondibile: suoli ricchi di galestro e alberese contribuiscono a dare corpo e mineralità, mentre l’altitudine e le ampie escursioni termiche assicurano freschezza aromatica. Il Moncenni ha probabilmente seguito la vinificazione tradizionale in tini di acciaio, con maturazione successiva in botti di rovere per ammorbidire i tannini e aggiungere complessità.

La Toscana è una delle regioni vitivinicole più celebri d’Italia e del mondo. Il suo clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti, permette una maturazione ottimale delle uve, mentre i suoi suoli calcareo-argillosi donano ai vini un carattere deciso e tipico. La storia del Chianti affonda le radici nel Medioevo, quando già le famiglie nobili producevano vino per le corti di Firenze e Siena. Oggi il Chianti DOC rappresenta un simbolo della tradizione enologica italiana, frutto di una secolare esperienza.

Questo Chianti Moncenni 1991, con la sua struttura snella, la freschezza ancora viva tipica del Sangiovese maturo, e i complessi sentori di frutta rossa, viola essiccata, cuoio e spezie dolci, si sposa magnificamente con la cucina toscana. Ottimi abbinamenti includono la bistecca alla fiorentina, la ribollita, i crostini di fegatini, ma anche primi piatti saporiti come le pappardelle al ragù di cinghiale. Si abbina molto bene anche con formaggi stagionati come il pecorino toscano.

Per una degustazione ottimale, suggerisco di servire questo Chianti fra i 16 e i 18°C, dopo un’eventuale decantazione di almeno mezz’ora per permettere a tutti i suoi profumi maturi di esprimersi appieno.