Vini Non specificato Az.Agricola Antonelli San Marco - Sagrantino Antonelli - 2001

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La Cuvée Sagrantino Antonelli 2001 dell'Az. Agricola Antonelli San Marco è un vino rosso di grande carattere, rappresentativo dell’identità umbra e del suo vitigno principe, il Sagrantino. Annata 2001 è particolarmente ricercata: i vini di quell’anno, dopo oltre vent’anni di affinamento, sviluppano aromi maturi e una rara complessità. Ottenuto interamente da uve Sagrantino, questo vino viene solitamente vinificato con lunghe macerazioni per estrarre struttura e profondità, e affinato per diversi anni in botte grande e successivamente in bottiglia. Il risultato è un rosso intenso, dal colore granato profondo e profumi di frutta in confettura, spezie calde, cuoio, e note balsamiche, con un palato sontuoso, tannini robusti ma ormai armonizzati dal tempo, lunga persistenza e una straordinaria capacità evolutiva.

L’Umbria, cuore verde d’Italia, è una regione dalla lunga storia vitivinicola, grazie a un clima continentale temperato dalle colline e all’alternanza di suoli argillosi e calcarei, particolarmente favorevoli alla coltivazione del Sagrantino. Questo vitigno autoctono, uno dei più tannici al mondo, trova la sua espressione massima nella zona di Montefalco, patria della cantina Antonelli. Le vigne beneficiano di importanti escursioni termiche, che contribuiscono a sviluppare intensità aromatica e freschezza, elementi distintivi dei grandi rossi umbri.

Per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici, il Sagrantino è perfetto con carni rosse importanti, arrosti, selvaggina di penna o di pelo, e formaggi stagionati come il pecorino umbro o il parmigiano ben maturo. Per un abbinamento locale, consiglierei l’agnello alla cacciatora o il cinghiale in umido, che ben si sposano con la potenza e la carica aromatica di questo vino.

Si raccomanda di servire questo Sagrantino a una temperatura di 18-20°C, eventualmente di decantarlo un’ora prima per permettere ai suoi aromi più complessi di aprirsi appieno nel bicchiere. Questa bottiglia, con il suo bagaglio evolutivo, merita tutta l’attenzione che si concede ai grandi vini da meditazione.