Vini Chianti Classico Lamole di Lamole - Vigneto di Campolungo Gran Selezione

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Il Lamole di Lamole "Cuvée Vigneto di Campolungo Gran Selezione" Chianti Classico DOCG è un vino rosso di grande personalità prodotto nel cuore della Toscana, più precisamente nella sottozona storica di Lamole, che è celebre per l’altitudine dei suoi vigneti e per la purezza espressiva dei suoi Sangiovese. La menzione “Gran Selezione” rappresenta il vertice qualitativo della denominazione: significa che le uve provengono esclusivamente dal vigneto meglio esposto e sono selezionate rigorosamente a mano. Anche se non è specificato il millesimo, la qualità intrinseca di questa cuvée garantisce struttura e longevità, con vinificazioni attente che prevedono macerazioni prolungate e un affinamento in legno per integrare e arrotondare i tannini. Il bouquet si apre su eleganti note di frutti di bosco maturi, violetta, ciliegia selvaggia e richiami di spezie dolci e terra umida, seguiti da sentori balsamici e di cuoio sul finale.

La Toscana centrale offre al Sangiovese un terroir di grande pregio: qui i suoli sono ricchi di galestro e alberese, rocce che conferiscono ai vini finezza e mineralità. L’altitudine di Lamole regala escursioni termiche ideali per sviluppare profumi freschi e tannini setosi. Il clima è mite, temperato da venti che arrivano dalle colline circostanti, con estati calde ma ventilate e inverni mai troppo rigidi. La storia del Chianti Classico affonda le radici nel Medioevo, divenuto nel tempo un simbolo dell’identità toscana per la sua capacità di raccontare il territorio attraverso il calice.

In abbinamento, questo Chianti Classico Gran Selezione esprime il meglio con i piatti della tradizione toscana come la bistecca alla fiorentina, la selvaggina in umido (cinghiale o lepre), arrosti di carne rossa ma anche con formaggi stagionati come il pecorino toscano. Ottimo anche con pici al ragù o lasagne fatte in casa: la freschezza del Sangiovese valorizza i sapori ricchi senza mai sovrastare.

Per la degustazione, si consiglia di servirlo a una temperatura di 16-18°C, dopo averlo lasciato respirare almeno un’ora per apprezzarne appieno la profondità aromatica e la complessità gustativa. Il bicchiere ideale è ampio per dare spazio allo sviluppo dei profumi e delle sfumature evolutive che questo vino pregiato sa regalare.