Vini Nizza GIANNI DOGLIA - Barbera - - VITI VECCHIE - 2022

Recensioni Viniou

Il Nizza DOCG “Cuvée Viti Vecchie” 2022 di Gianni Doglia è una perla piemontese che rende onore alla storica Barbera, declinata secondo i criteri più rigorosi della denominazione Nizza. Prodotto da vecchie vigne, questo vino rosso si distingue per una particolare concentrazione e complessità. La Barbera, unico vitigno ammesso per la DOCG, in questa versione regala intense note di frutta nera matura, ciliegia sotto spirito, prugna e una componente speziata elegante dovuta ad affinamenti mirati, spesso in botti di rovere che donano struttura e profondità, senza mai sovrastare il frutto. Il millesimo 2022 beneficia di un’ottima maturazione, con tannini presenti ma gentili e una spina acida decisa che dona freschezza e longevità.

Questa espressione nasce nel cuore del Monferrato, nella sottozona di Nizza Monferrato, crocevia di microclimi mitigati dalle correnti appenniniche e da suoli prevalentemente calcareo-argillosi, ideali per esaltare acidità e sapidità. La Barbera qui trova una delle sue massime vette qualitative, inserendosi in una lunga tradizione enologica che vede questi luoghi celebrati già dai tempi dei Savoia. La storia recente della Nizza DOCG, riconosciuta nel 2014, ha sancito una filosofia produttiva improntata sull’eccellenza e il rispetto del territorio, con rese basse e attenzione maniacale in vigna.

Dal punto di vista gastronomico, il Nizza di Gianni Doglia dà il meglio di sé con piatti piemontesi dalla struttura importante: brasato al Barbera, finanziera, tajarin al ragù di salsiccia, agnolotti del plin al sugo d’arrosto. Ottimo anche con formaggi stagionati, carni rosse grigliate o selvaggina a piuma. Gli abbinamenti non si limitano però alle ricette regionali: anche un risotto ai funghi porcini o stufati di carne trovano un alleato ideale nella freschezza e potenza di questo vino.

Per una degustazione ottimale, consiglierei di servire il vino tra i 16 e i 18°C, dopo un breve passaggio in decanter che permetta l’apertura del bouquet. Calici ampi esalteranno le sue componenti più profumate e complesse, offrendo un’esperienza coinvolgente sia al naso che in bocca.