Vini Barolo Château Château - Barolo Fontanafredda - 2002

Recensioni Viniou

Il Barolo DOCG "Cuvée Barolo Fontanafredda" 2002 è un vino rosso secco di grande struttura e personalità, prodotto esclusivamente da uve Nebbiolo, come da disciplinare della denominazione. Il millesimo 2002 è stato caratterizzato da una stagione difficile, con piogge abbondanti e temperature fresche che hanno reso la selezione dei grappoli particolarmente rigorosa. Questo ha permesso di ottenere vini meno opulenti rispetto ad annate più calde, ma dotati di eleganza, freschezza e una bella capacità di evolversi nel tempo. La vinificazione segue i dettami classici: fermentazione in acciaio con lunga macerazione sulle bucce, affinamento in grandi botti di rovere che donano al vino grande nitidezza aromatica e tannini levigati.

Il Barolo nasce nelle colline delle Langhe, nel cuore del Piemonte, patria di alcuni tra i cru più celebri al mondo. Il clima è continentale, con inverni freddi e nebbiosi e importanti escursioni termiche tra giorno e notte che aiutano a preservare l’aromaticità e la freschezza delle uve. I terreni, principalmente argillosi e calcarei, restituiscono vini di straordinaria complessità ed eleganza. Questa zona, storicamente vocata alla viticoltura, è considerata il regno del Nebbiolo proprio grazie alla sua capacità di esprimere al massimo le peculiarità del terroir.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, questo Barolo si presta a piatti strutturati e ricchi di sapori. È eccellente con brasati, stufati di carne, arrosti di selvaggina, tagliata di Fassona o cinghiale al civet. Immancabile l’abbinamento con il tartufo bianco d’Alba, protagonista della cucina piemontese, e grandi formaggi stagionati come il Castelmagno o il Bra.

Per la degustazione, si consiglia di stappare la bottiglia almeno un’ora prima, così che il vino possa ossigenarsi e sprigionare tutta la sua complessità. La temperatura di servizio ideale è tra i 18 e i 20°C, utilizzando ampi calici che favoriscano l’ossigenazione e l’apprezzamento dei profumi e dei sapori evoluti tipici di un grande Barolo d’annata.