| Confezionamento | Bottiglia (75cl) |
|---|---|
| Tipo | Vini |
| Colore | Rosso |
| Annata | 2015 |
| Paese | Italia |
| Tipo di Denominazione | DOCG |
| Regione | Piemonte |
| Denominazione | Barolo |
| Tenuta | Angelo Gaja |
| Cuvée | Barolo Conteisa Gaja |
| Fase attuale |
Maturità
|
*I valori visualizzati qui sono stime fornite dagli utenti dell'app Viniou e non rappresentano un'offerta di vendita.*
| Bottiglia (75cl) | |
| 2025 | 348,50 € |
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Gioventù
2015 - 2019
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Maturità
2020 - 2026
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Apice
2027 - 2039
|
Declino
2040 - 2054+
|
| Vitigno | Percentuale |
|---|---|
| Nebbiolo | 100 % |
Il Barolo Conteisa Gaja 2015 è un vino rosso di grande prestigio, proveniente da uno dei produttori più rinomati d’Italia, Angelo Gaja. Ottenuto principalmente da uve Nebbiolo, questo Barolo si distingue per l’eleganza e la profondità che solo i grandi vini di questa denominazione possono esprimere. Il millesimo 2015 è considerato di ottima qualità, grazie a un’annata climatica favorevole che ha permesso una maturazione regolare delle uve. La vinificazione è attenta e rigorosa, con una fermentazione in acciaio e una lunga maturazione in barrique, conferendo al vino struttura, complessità e tannini raffinati.
La regione del Piemonte, e in particolare la zona delle Langhe da cui proviene il Barolo, è caratterizzata da colline dolci, suoli ricchi di marne calcaree e un microclima unico grazie alla protezione delle Alpi e alle escursioni termiche tra giorno e notte. Questa combinazione favorisce lo sviluppo di aromi intensi, freschezza e longevità nei vini. La storia del Barolo affonda le sue radici nell’Ottocento, quando fu definito il “vino dei Re” per la sua sontuosità e la capacità di invecchiamento straordinaria.
Per gli abbinamenti gastronomici, il Barolo Conteisa Gaja 2015 richiede piatti di grande struttura. È perfetto con brasati di manzo al Barolo, selvaggina come il cervo o la lepre, e con formaggi stagionati a pasta dura come il Castelmagno. Tra i piatti tipici piemontesi, la finanziera o il vitello tonnato rappresentano accostamenti tradizionali che esaltano la complessità del vino senza sovrastarlo.
Si consiglia di servire questo Barolo a una temperatura di 18-20°C, dopo averlo eventualmente decantato per almeno un’ora, permettendo così ai suoi profumi di aprirsi appieno. Questo vino offre il massimo delle sue potenzialità se degustato nell’arco dei prossimi dieci o vent’anni.
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