Vini Barolo Bruno Giacosa - Falletto riserva - 2001

Recensioni Viniou

Il Barolo DOCG “Cuvée Falletto Riserva” 2001 di Bruno Giacosa rappresenta una delle massime espressioni dell’enologia piemontese. Questo vino nasce dall’uva Nebbiolo, il vitigno principe delle Langhe, raccolta negli storici vigneti di Serralunga d’Alba, caratterizzati da un microclima unico e da suoli ricchi di marne calcareo-argillose. L’annata 2001, eccellente per equilibrio e complessità, ha regalato qualità straordinarie sia in struttura sia in intensità aromatica. La vinificazione segue la tradizione più pura, con fermentazione in vasche d’acciaio e un lungo affinamento in grandi botti di rovere, che permette al vino di sviluppare eleganza, profondità e longevità. Il risultato è un rosso dal colore granato intenso, con profumi complessi di viola appassita, rosa, frutta rossa matura, note di liquirizia, sottobosco e spezie dolci. Al palato si distingue per tannini setosi, corpo pieno e una persistenza formidabile.

La zona del Barolo, nel cuore delle Langhe piemontesi, gode di un clima continentale con estati calde e inverni freddi, condizione ideale per la lenta maturazione del Nebbiolo. I suoli, alternati tra sabbia, marne e argilla, contribuiscono a conferire finezza aromatica e struttura ai vini. La vocazione vitivinicola del territorio affonda le radici nel XIX secolo e oggi il Barolo rappresenta uno degli ambasciatori italiani più celebri a livello mondiale.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, questo Barolo Riserva esprime il meglio accanto a piatti importanti come brasato al Barolo, finanziera piemontese, selvaggina in umido, funghi porcini, agnolotti del plin al sugo d’arrosto, formaggi stagionati come il Castelmagno o il Parmigiano stravecchio. Perfetto anche con piatti strutturati a base di tartufo bianco d’Alba, che ne esaltano gli aromi terziari ed eterei.

Il consiglio di degustazione è di stappare la bottiglia almeno un’ora prima e servirla a una temperatura tra 18 e 20°C, utilizzando calici ampi da vino rosso per favorire l’ossigenazione e apprezzare l’evoluzione aromatica straordinaria di questo Barolo d’eccellenza.