Vini Chambertin-Clos-de-Bèze Domaine Pierre Damoy - 1999

Recensioni Viniou

Il Chambertin-Clos-de-Bèze Grand Cru 1999 del Domaine Pierre Damoy è un’autentica espressione di maestosità borgognona. Prodotto esclusivamente da uve Pinot Noir, il millesimo 1999 è stato considerato eccezionale per l’equilibrio climatico, che ha favorito una maturazione ottimale e una sanità impeccabile del grappolo. Il terroir di Clos-de-Bèze, uno dei vigneti più rinomati della Côte de Nuits, vanta suoli calcarei ricchi di marne e argille, con un sottosuolo ben drenato che valorizza la complessità aromatica e la longevità del vino. La vinificazione da parte di Pierre Damoy, noto per il rispetto delle tradizioni e pratiche colturali attente, privilegia rese molto basse e una lavorazione attenta, garantendo una materia prima di straordinaria concentrazione e purezza.

La Côte de Nuits è il cuore della Borgogna, celebrata per i suoi grandi rossi a base Pinot Noir. Il clima continentale, con primavere fresche, estati miti e autunni soleggiati ma non torridi, assicura finezza aromatica e maturazione lenta, mentre i suoli, variegati ma dominati dal calcare, donano mineralità, tensione e un’incredibile capacità di invecchiamento ai vini. La storia di questa zona è intrecciata con la nobiltà e i monaci di Cluny, che per secoli hanno selezionato i migliori appezzamenti, dando vita a una cultura vitivinicola di precisione.

Il Chambertin-Clos-de-Bèze Grand Cru si distingue per un bouquet ampio e stratificato: note di frutti rossi maturi, cassis, ciliegia, tocchi di violetta, accenni di sottobosco, spezie dolci, tabacco e lievi sentori terrosi. Al palato è sontuoso, avvolgente, con tannini setosi, acidità vibrante e un finale lunghissimo. Perfetto con piatti di carne rossa arrosto come il manzo à la Bourguignonne, carré di agnello alle erbe, selvaggina in salmì o con tartufo nero, ma anche con formaggi stagionati della regione come l’Époisses.

Per apprezzarne appieno la complessità, si consiglia di servire questo Grand Cru a una temperatura di 16-18°C, dopo un decantazione di almeno un’ora, soprattutto se la bottiglia è stata conservata a lungo. Un vino di grande fascino, che potrà anche proseguire la sua evoluzione positiva per molti anni ancora.