Vini Vosne-Romanée Domaine Bruno Clavelier - Aux Brûlées Vieilles Vignes - 2010

Recensioni Viniou

Il Domaine Bruno Clavelier Vosne-Romanée Premier Cru "Aux Brûlées Vieilles Vignes" 2010 rappresenta una delle espressioni più raffinate della Côte de Nuits. Questo Pinot Noir proviene da vigne molto vecchie situate in una parcella Premier Cru particolarmente celebre per il suo microclima e il suolo ricco di argilla e calcare, che conferiscono grande complessità ed eleganza al vino. La vinificazione presso il Domaine Bruno Clavelier rispetta il più possibile l’integrità del frutto: fermentazione spontanea con lieviti indigeni, affinamento in legno di rovere francese (in gran parte usato) per esaltare finezza e carattere senza mai sovrastare il vino. Il millesimo 2010 è stato particolarmente favorevole in Borgogna, donando vini eleganti, di grande freschezza e potenziale di affinamento.

La regione di Vosne-Romanée, nel cuore della Côte de Nuits, è considerata la culla dei Pinot Noir più prestigiosi al mondo. Qui, il clima continentale con estati miti e autunni freschi permette una lenta maturazione delle uve, mentre i terreni marnoso-calcarei arricchiscono il profilo aromatico e strutturale dei vini. La storia vitivinicola della zona risale al Medioevo e i suoi Premier Cru, come Aux Brûlées, sono rinomati per la capacità di restituire nei vini tutta l’essenza del terroir.

In termini di abbinamenti, questo Vosne-Romanée Premier Cru si sposa meravigliosamente con piatti a base di carne bianca nobile (come il pollo di Bresse o il piccione arrosto), preparazioni a base di funghi, salumi finissimi e piatti tradizionali borgognoni come il coq au vin. Grazie all’eleganza dei tannini e alla profondità aromatica, è perfetto anche con formaggi a pasta molle affinati come il Brie de Meaux o l’Époisses.

Per la degustazione, ti consiglio di servirlo a una temperatura di 16-17°C, possibilmente dopo una breve aerazione in decanter, per permettere al vino di esprimere tutto il suo bouquet complesso e la sua straordinaria persistenza. Questo millesimo potrà ancora evolvere brillantemente in cantina, ma offre già un’espressione straordinaria di finezza e tipicità.