Vini Savigny-lès-Beaune Jean-Jacques Girard - Savigny-lès-Beaune Premier Cru Les Serpentières - 2023

Recensioni Viniou

Il Savigny-lès-Beaune Premier Cru Les Serpentières 2023 del Domaine Jean-Jacques Girard è un Pinot Noir di grande eleganza, proveniente da uno dei terroir più rinomati della Côte de Beaune in Borgogna. Questo vino rosso, classificato come Premier Cru, affonda le sue radici in vigneti situati su suoli prevalentemente argillo-calcarei, che donano ai vini una struttura raffinata e una profonda espressione aromatica. La vinificazione segue i metodi tradizionali borgognoni, con una fermentazione attenta che valorizza la purezza del frutto, seguita da un affinamento in fusti di rovere che contribuisce a definire la complessità e la finezza del bouquet. Il millesimo 2023 si distingue per la sua freschezza, le note di ciliegia matura, lampone, tocchi di spezie dolci e una leggera vena terrosa, tipica di questa parcella prestigiosa.

La Côte de Beaune, cuore pulsante della Borgogna, è famosa per la produzione di alcuni dei Pinot Noir più apprezzati al mondo. Il clima continentale, caratterizzato da inverni freddi e primavere miti, permette una maturazione lenta e graduale delle uve, mentre i suoli ricchi di calcare contribuiscono a vini dalla trama setosa e dall’eccellente longevità. Savigny-lès-Beaune, con la sua lunga storia vitivinicola, incarna l’incontro tra tradizione e innovazione: una zona dove la passione per la viticoltura è tramandata da generazioni.

Per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici, questo Premier Cru si sposa perfettamente con piatti a base di carne bianca come il pollo arrosto con funghi, il filetto di maiale in salsa leggera, oppure il celebre boeuf bourguignon. Ottimo anche con formaggi semi-stagionati borgognoni come l’Époisses o un morbido Brie. I piatti regionali a base di funghi e selvaggina a piuma esaltano la complessità del vino e il suo carattere delicatamente speziato.

Per una degustazione ideale, si consiglia di servire il vino leggermente fresco, tra i 15 e i 17°C. Un breve passaggio in caraffa può aiutare a sprigionare i profumi più raffinati. Godetevelo ora per la sua espressione fruttata, oppure lasciatelo evolvere alcuni anni in cantina per scoprire tutta la profondità che solo un grande Premier Cru di Borgogna può offrire.