Vini Savigny-lès-Beaune Domaine Maurice Ecard - Les Narbantons - 2021

Recensioni Viniou

Il Savigny-lès-Beaune Premier Cru "Les Narbantons" 2021 del Domaine Maurice Ecard è un vino rosso che esprime tutto il fascino e la finezza della Côte de Beaune in Borgogna. Prodotto principalmente da uve Pinot Noir, tipiche della regione, questo premier cru deriva da vigneti situati su terreni argillo-calcarei particolarmente vocati. L'annata 2021, caratterizzata da un andamento climatico fresco e piovoso in primavera e più equilibrato in estate, ha favorito una maturazione lenta e regolare dell'uva, esaltando l'eleganza, la freschezza e la purezza aromatica del vino. La vinificazione tradizionale in piccoli tini, seguita da un affinamento in fusti di rovere, dona al vino struttura, complessità e un raffinato equilibrio tra frutto e note speziate.

La zona di Savigny-lès-Beaune si trova nella parte settentrionale della Côte de Beaune, rinomata per la produzione di vini rossi delicati ma di grande personalità, caratterizzati da profumi di frutti rossi maturi, petali di rosa, note terrose e un corpo agile ma persistente. Il suolo gessoso ricco di calcare conferisce eleganza e tensione minerale, mentre il clima continentale con importanti escursioni termiche permette di preservare l’acidità e la freschezza delle uve. Storia e tradizione si intrecciano in questo territorio, con una consolidata esperienza nella lavorazione del Pinot Noir, che qui trova una delle sue massime espressioni.

Per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici, questo vino si presta magnificamente ad accompagnare piatti classici della cucina borgognona come il coq au vin, una pièce di manzo brasato al vino rosso o una quiche ai funghi porcini. Può essere anche splendido con carni bianche arrosto, anatra o selvaggina da piuma, oltre a formaggi morbidi poco stagionati come il brie di Meaux o il camembert.

Il Savigny-lès-Beaune Premier Cru "Les Narbantons" va servito a una temperatura di 15-17°C, possibilmente dopo un breve passaggio in caraffa per favorire l'ossigenazione e l'apertura degli aromi. Consigliata l'apertura almeno un'ora prima del servizio. Il vino si esprime già molto bene oggi, ma può anche evolvere per diversi anni in cantina, guadagnando complessità e armonia.